Yuasa Battery
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Lube Civitanova
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YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov (L2), Cubito, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L1) All. Ortenzi.
LUBE CIVITANOVA: Chineyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna, Bisotto (L2), Balaso (l1), Boninfante 3, Hossein, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio All. Medei.
Arbitri: Lucani - Cesare.
Parziali: 23-25 (30’), 18-25 (26’), 21-25 (30’).
Primo successo esterno della Lube che fa suo il derby in casa della Yuasa davanti a 2.200 spettatori circa per quella che è stata la festa del volley marchigiano, al primissimo derby vissuto in Superlega. Una Lube determinata e convincente che voleva fortemente questo primo successo esterno della stagione. La Yuasa deve rinunciare ad Antonov per una elongazione muscolare; in banda ci sono Fedrizzi e Tatarov, per il resto è il sestetto atteso. Lube con Nikolov e Bottolo in posto quattro, Boninfante in regia con Lagumdzija opposto, al centro l’esperienza di Podrascanin e Chineyeze, Balaso si occupa della seconda linea. In avvio si tira forte subito dai nove metri con la Lube che spinge bene e gestisce un vantaggio di almeno tre lungheezze. Il primo stacco vero arriva sul 16-19 Lube con il muro su Tatarov che costringe Ortenzi al time-out. La rincorsa della Yuasa trova l’ace di Tatarov su Loeppky che vale il 23 pari e Medei costretto a fermare il gioco. Si torna in campo con il primo tempo di Chineyeze che vale il primo set point subito sfruttato grazie all’errore in attacco di Petkovic su un alzata tutta da rivedere per il 23-25. Secondo parziale con la Lube che scappa sul 4-0 ma Grotta sa tornare in scia anche se Balaso tiene su i suoi quando la Yuasa prova a spingere di più dai nove metri ma non basta, visto che il libero biancorosso tiene di tutto dietro e soprattutto Lagumdzija decide che il set deve andare verso Civitanova (per lui sono 11 punti nel parziale con il 90% in attacco e due ace, impressionante). Inizia a spingere non solo in attacco ma soprattutto dai nove metri, piazzando il solco decisivo che vale il successo per la Lube che trova il 17-25 grazie all’errore al servizio di Zhukouski. È il set in cui si attende la reazione di Grottazzolina, ma in avvio è ancora la Lube a spingere con decisione, con Grotta che fa fatica soprattutto in ricostruzione. Ma la Yuasa non molla e mette il naso avanti sul turno al servizio sempre micidiale di Comparoni per il 18-16, la reazione della Lube vale subito il 18-19. Nel finale torna ancora l’equilibrio ma lo strappo decisivo e finale lo porta Gargiulo. Entrato per il servizio ne piazza due vincenti, colpendo in maniera decisiva verso cinque su Tatarov.