REDAZIONE MACERATA

Il consiglio approva le varianti. Via libera per le nuove scuole

Corridonia, le rilevazioni tecniche hanno escluso l’eccessiva rumorosità del kartodromo

Corridonia, le rilevazioni tecniche hanno escluso l’eccessiva rumorosità del kartodromo

Corridonia, le rilevazioni tecniche hanno escluso l’eccessiva rumorosità del kartodromo

Doppio passo avanti verso il nuovo polo, che ospiterà elementari e medie dell’istituto Manzoni-Lanzi di Corridonia. Nel consiglio comunale di lunedì, infatti, è arrivato il via libera per la variante urbanistica relativa al terreno di via Grazie, dove dovranno sorgere le scuole e, prima ancora, è stata approvata la variante del piano di classificazione acustica, atto propedeutico considerata soprattutto la vicinanza del kartodromo.

"Nel consiglio del 4 giugno avevamo approvato l’adozione della variante acustica, ora siamo alla fase definitiva – ha spiegato la sindaca Giuliana Giampaoli –, necessaria per rendere compatibile acusticamente l’area con la costruzione dei nuovi edifici scolastici. La zona aveva una classe acustica di tipo 4 per la presenza di traffico intenso o attività commerciali. Una classificazione molto vetusta. La variante è servita a passare a una classe 1, compatibile per le scuole".

La superficie, prima di proprietà privata, era stata individuata tramite una manifestazione di interesse e acquistata dall’ente per 440mila euro. Un cambio di rotta netto rispetto alla passata amministrazione Cartechini, che aveva invece previsto di edificare la primaria in via Verdi e la secondaria di primo grado all’ex mattatoio. I voti contrari in consiglio sono arrivati proprio dai gruppi "Corridonia Insieme" e "Pensare Corridonia" guidati dall’ex vicesindaco Manuele Pierantoni, il quale ha ribadito i dubbi per la vicinanza al kartodromo e la lontananza dal centro. "Il kartodromo svolge anche attività non rumorose – ha precisato il sindaco –, il tecnico che si è occupato delle rilevazioni le ha svolte non in un giorno, bensì in una settimana, quando in più si tenevano delle gare internazionali, e tutto è andato bene. In centro oggi ci sono tanti cantieri privati e pubblici, come palazzo Persichetti e San Francesco. Capisco i disagi, ma la nostra scelta è terminare prima possibile i lavori per dare un nuovo futuro alla città".

Diego Pierluigi