Macerata, 15 ottobre 2024 – Trentadue domande di partecipazione, trentadue candidati ammessi, sedici donne e sedici uomini, il più giovane di 27 anni compiuti lo scorso 23 settembre, il più "vecchio" di 37 anni compiuti lo scorso 27 giugno. Tutti ritenuti idonei, ma ai sensi della articolo 1, comma 547 della legge 145/2018, "medici regolarmente iscritti a partire dal secondo anno del corso di formazione specialistica nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente o affine". Insomma i partecipanti al concorso pubblico bandito dalla Ast 3 di Macerata per tre posti tempo indeterminato, di dirigente medico di cardiologia, sono tutti specializzandi, nessuno è in possesso del diploma di specializzazione specifico. È la fotografia di una situazione particolarmente seria, che rileva ancora una volta la carenza di camici bianchi, in particolare in alcune specialità. Qualcosa sta forse cambiando, ma ancora nel 2023 i posti di specializzazione assegnati, rispetto a quelli disponibili, lasciano intendere che i problemi sono ancora tanti.
La specializzazione più richiesta? Dermatologia e venereologia, occupati 157 posti su 158. Seguono Malattie dell’apparato cardiovascolare (656 su 684), chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (133 su 139), pediatria (834 su 885), oftalmologia (252 su 269), malattie dell’apparato digerente (225 su 246), endocrinologia e malattie del metabolismo (214 su 235). Sul fronte opposto clamoroso è il dato sulla medicina d’urgenza, i medici da destinare ai pronto soccorso e al 118: su 945 posti disponibili ne sono stati occupati solo 228, 717 quelli rimasti vuoti (il 76%).
Situazione ancora peggiore per la medicina di comunità e delle cure primarie: su 176 posti disponibili la richiesta si è fermata a 14 domande, e non sta meglio la Radioterapia (181 posti solo 23 occupati), e tanti altri. Alla difficoltà di reperire i professionisti necessari, poi, si sommano le scelte dei singoli che, magari, pur facendo domanda, non si presentano alle prove di selezione oppure, pur collocandosi in testa alla graduatoria, tra i vincitori, rinunciano all’incarico. Così, per coprire i vuoti di medicina d’urgenza nella nostra Ast nell’arco di un anno circa sono stati banditi tre concorsi, ma senza successo. I trentadue aspiranti dirigenti di cardiologia saranno esaminati da una commissione che ha come presidente Umberto Berrettini, direttore Uoc Cardiologia Civitanova, e come componenti Giovanni Pasanisi, direttore Uoc Cardiologia Asl Ferrara e Giulia Ricci Lucchi, direttore Uoc Cardiologia Asl della Romagna.