ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Il Circolo Arci apre le porte: "Una realtà da conoscere"

Appello agli amministratori e non solo dopo le polemiche dei giorni scorsi "Siamo un luogo storico, punto di riferimento per la vita culturale della città".

Il Circolo Arci apre le porte: "Una realtà da conoscere"

L’interno del circolo La Serra

A seguito delle recenti visite delle forze dell’ordine, inclusa quella del sindaco Emanuele Pepa, e delle notizie apparse sulla stampa locale, il direttivo e i soci del Circolo Arci La Serra di Recanati hanno deciso di chiarire la propria posizione attraverso un comunicato. Il Circolo si considera un luogo storico e significativo per la città, dedicato da anni a promuovere cultura e socializzazione nel centro di Recanati. In questo contesto, le attività serali del Circolo sono frequentemente oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine, sollecitati da lamentele da parte di residenti e da una struttura alberghiera nelle vicinanze. Questi controlli, sebbene percepiti come intimidatori, non hanno mai portato a risultati negativi per il Circolo che ha sempre rispettato le normative vigenti. Il direttivo ha dichiarato che, nonostante le difficoltà, "il Circolo continuerà a svolgere le sue attività nel rispetto delle regole e a mantenere aperti i canali di comunicazione con l’Amministrazione e i cittadini. L’invito è rivolto a chiunque desideri comprendere meglio la situazione: sindaco e residenti sono tutti benvenuti a visitare il Circolo per un confronto diretto". A supporto di questa posizione, il capogruppo del Pd a Recanati, Andrea Marinelli, ha ricordato le origini del Circolo, nato come "Utòpia". Marinelli ha sottolineato come questo spazio sia stato concepito come un luogo di incontro e creatività, capace di unire generazioni diverse attorno a proposte culturali di qualità.

Ha citato eventi memorabili e personaggi illustri che hanno animato il Circolo, evidenziando l’importanza storica e sociale di questa realtà per Recanati. In un momento in cui la sua esistenza sembra essere messa in discussione, Marinelli ha lanciato un appello per aprire un dialogo costruttivo, affermando che il Circolo, pur non chiamandosi più "Utòpia", rappresenta un patrimonio inestimabile per la comunità. Ha sottolineato che l’Arci non può essere ignorato e che la sua vocazione culturale e aggregativa deve essere tutelata. "La comunità è quindi invitata a riflettere sull’importanza del Circolo Arci La Serra – fanno sapere –, un punto di riferimento per la vita culturale di Recanati, e a sostenere la sua continuità nel rispetto delle normative e della convivenza civile. L’obiettivo è mantenere viva la tradizione di questo luogo, affinché possa continuare a essere un cuore pulsante della città".