REDAZIONE MACERATA

Il Chiesanuova resta in scia. Russo manda ko il Montegranaro

0 CHIESANUOVA 1 : Taborda, Chimezie (39’st Torricini D.), Stortini, Urbinati (24’st Pagliarini), Capodaglio, Gonzalez (11’st Iuvalé), Proesmans (17’st Mangiacapre), Capponi (39’st Rotondo),...

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CHIESANUOVA

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: Taborda, Chimezie (39’st Torricini D.), Stortini, Urbinati (24’st Pagliarini), Capodaglio, Gonzalez (11’st Iuvalé), Proesmans (17’st Mangiacapre), Capponi (39’st Rotondo), Tonuzi, Sindic, Mancini. All. Mengo

CHIESANUOVA: Ajradinoski, Tempestilli, Ciottilli (16’st Bambozzi), Palladini, Canavessio, Monaco, Pasqui (46’st Mongiello), Tanoni, Sbarbati (39’st Morettini), Vitucci (16’st Russo), Persiani. All. Mobili

Arbitro: Riccardo Negusanti di Pesaro Urbino.

Reti: 35’st Russo

Note – Ammoniti: Proesmans, Palladini, Urbinati, Canavessio, Mancini.

Terza vittoria consecutiva per il Chiesanuova, che stavolta sbanca di misura Montegranaro e resta aggrappata al secondo posto, in compagnia della KSport Montecchio Gallo a sole tre lunghezze dalla battistrada Maceratese. Una gara non facile per Mobili ed i suoi ragazzi quella in terra veregrense. Il Montegranaro è squadra ostica e lo dimostra nel primo tempo, quando mette spavento al Chiesanuova. Al 25’ grande occasione per i padroni di casa, con il rigore conquistato da Chimezie. Dal dischetto si presenta lo specialista Tonuzi, ma stavolta trova Ajradinoski a negargli la gioia del gol. Grande intervento del portiere ospite, che risulterà decisivo.

Nella ripresa le due squadre tornano in campo con lo spirito giusto e la voglia di portare a casa l’intera posta in palio. Entrambe ci provano, ma alla fine è il Chiesanuova a spuntarla. Decisiva la punizione magistrale di Russo poco dopo la mezz’ora, che disegna una parabola imprendibile dai trenta metri per Taborda. Il Montegranaro prova l’arrembaggio per cercare il pareggio. A pochi minuti dal termine però, Russo ci riprova dalla stessa distanza, ma stavolta è il palo a negargli il raddoppio. Al triplice fischio il Chiesanuova può comunque festeggiare la vittoria e tre punti d’oro per continuare a mettere il fiato sul collo alla capolista Maceratese.