ANDREA SCOPPA
Cronaca

Il Chiesanuova a Urbania: "I ragazzi sono arrabbiati"

Mobili: due sconfitte maturate nonostante buone prestazioni, ora serve lucidità

L’allenatore Roberto Mobili (foto De Marco)

L’allenatore Roberto Mobili (foto De Marco)

Il penultimo turno di andata vede il Chiesanuova terminare il terribile trittico di incontri contro le big. Nella giornata che può mutare gli scenari, con le prime 4 una contro l’altra, i biancorossi terzi a 25 punti sono di scena alle 14.30 ad Urbania contro la quarta forza, staccata una lunghezza. Il Chiesanuova vive la trasferta più lunga dopo 2 stop di fila, situazione inedita per una squadra che fino a due settimane fa non aveva mai perso. I ko a Montecchio e con la Maceratese non hanno detto che il Chiesanuova è inferiore, però l’ultimo ha causato assenze che potrebbero condizionare la prestazione. Contro i durantini sarà antipasto della finale di Coppa Italia il 21 dicembre a Senigallia e i ragazzi di Lilli sono anche loro reduci da una sconfitta, immeritata, per 1-0 a Osimo. L’Urbania insomma confida nel riscatto e annesso sorpasso.

Mobili, quali differenze presenta questa gara rispetto alle ultime due?

"L’Urbania mi sembra una formazione fisica, simile al Montecchio, ha qualità e quantità. Se pioverà la partita diventerà ancora più faticosa. Ai ragazzi ho già detto di prestare massima attenzione perché è un periodo in cui gli episodi ci girano storto".

Scenderà in campo un Chiesanuova diverso, senza gli squalificati Pasqui e Morettini, senza Pesaresi svincolato e magari col neo arrivato Sfasciabasti (centrocampista classe 2005, l’anno scorso alla Sangiustese). L’Urbania è l’unica squadra a non aver mai pareggiato, non ha mezze misure. Un bene o un male?

"Nicolas è a disposizione, non avremo Tempestilli, malconcio da domenica. Però posso contare su diversi giocatori versatili. Di sicuro al "Guerra" di Urbania è sempre dura per tutti".

Avete smaltito la rabbia per l’arbitraggio contro la Maceratese?

"I ragazzi sono arrabbiati perchè le due sconfitte sono maturate nonostante due buone prove. La rabbia domani (oggi, ndr) non deve però prevalere sulla lucidità".