
Il gruppo di minoranza Idea Futura al sindaco Tartabini: "Bisogna ripristinare il distretto sanitario"
"Abbiamo già presentato una mozione per impegnare la giunta ad affrontare le priorità emerse in assemblea: la necessità di un centro diurno nel nostro comune, il ripristino del distretto sanitario pubblico a Porto Potenza e il potenziamento della rete sociale di assistenza per anziani, persone con disabilità e famiglie in difficoltà". Lo rende noto il gruppo di minoranza Idea Futura, dopo che nei giorni scorsi aveva organizzato un incontro pubblico all’oratorio Don Bosco di Porto Potenza, intitolato "Oltre la casa di riposo, quale futuro per tutti i nostri anziani?". Insomma, l’opposizione continua a tenere banco sulle recenti polemiche sorte contro l’amministrazione del sindaco Noemi Tartabini, che in campagna elettorale si era detta intenzionata a costruire una nuova casa di riposo con centro diurno nella frazione rivierasca.
"L’incontro è iniziato con la presentazione delle varie tematiche legate all’invecchiamento e alle patologie collegate, alle difficoltà dei caregiver spesso donne, nonché alle ripercussioni sulla quotidianità delle famiglie – afferma Idea Futura -. Il dibattito è stato un importante momento di ascolto, condivisione di vissuti personali e di confronto dal quale sono emersi tre temi prioritari: la necessità di un centro diurno in città, il ripristino del distretto sanitario pubblico a Porto Potenza, il potenziamento della rete sociale di assistenza per anziani, persone con disabilità e famiglie in difficoltà".
Non manca poi un affondo rivolto alla giunta potentina. "Le iniziative proposte comportano un investimento umano prima ancora che economico per migliorare la qualità della vita di tutta la comunità – riprende Idea Futura –. E dunque sono realizzabili in tempi medio brevi a differenza della realizzazione della nuova casa di riposo, oggetto di una raccolta di firme e tema di discussione nell’ultimo consiglio comunale. Ribadiamo come un’opera così importante come la casa di riposo richiede in primis uno studio delle esigenze specifiche della popolazione. Crediamo – conclude l’opposizione – che un buon amministratore debba conoscere in modo accurato l’argomento, partire dall’ascolto dei cittadini e delle esigenze e problematiche, per poi arrivare ad una programmazione di interventi chiara e trasparente".