REDAZIONE MACERATA

Il "caballero" Massei torna nella Treia dei nonni

Anche gli avi dell’oriundo stella della Spal erano partiti dalla provincia. Un incontro con le scuole e la ricerca dei familiari rimasti in Italia.

Oscar Massei, calciatore argentino e figura simbolo della Spal, tornerà a gennaio a Treia da dove partirono i suoi nonni nel 1884

Oscar Massei, calciatore argentino e figura simbolo della Spal, tornerà a gennaio a Treia da dove partirono i suoi nonni nel 1884

Il 18 gennaio il novantenne Oscar Massei sarà a Treia, il paese da cui erano partiti i suoi nonni e dove sarà presentato un libro che racconta la sua vita, gli anni da giocatore del Rosario Central, dell’Inter, della Spal e della Triestina. "I miei bisnonni Maria Sbrancia e Benedetto – racconta da La Spezia Alessandra Massei, figlia di Oscar – da Treia sono emigrati nel 1884 per l’Argentina. Là sono stati smistati prima a Santa Fè e poi a Rosario". Per questo l’incontro del 18 con gli scolari di Treia ha un sapore del tutto particolare per Massei, perché significa tornare alle origini. Benedetto, classe 1859, e Maria ebbero 10 figli. "Tra questi c’era Fernando Rafael, mio nonno, nato nel 1900".

Fiorenzo Santini, sociologo e ricercatore della emigrazione marchigiana, ha rintracciato le origini maceratesi di Oscar Massei, il più grande giocatore della storia della Spal di cui ha indossato la maglia per 244 volte segnando 47 gol. Massei è stato il regista e uomo simbolo dei biancazzurri che in quegli anni hanno raggiunto un prestigioso quinto posto in campionato e una storica finale di Coppa Italia. A Ferrara ha avuto come compagni di squadra Picchi, Capello, Reja, Bagnoli, Bui, Cervato, Dell’Omodarme, Cantagallo. Non solo, Massei è stato tra i primi calciatori italiani a giocare nella lega calcio statunitense con i Chicago Mustangs.

Nel 2004 la famiglia Massei è stata a Treia per cercare di rintracciare possibili parenti, ma si è arresa vista la massiccia presenza di questo cognome. "Gli avi di Massei – dice Santini – fanno parte di quei duecentomila marchigiani emigrati in Argentina, e oggi sono oltre un milione e mezzo gli oriundi marchigiano-argentini, vale a dire l’equivalente della popolazione attuale della Marche. Un legame indissolubile che mi fa dire che è una eccezione se un marchigiano non ha parenti in Argentina. Massei è un altro dei tantissimi sportivi argentini di livello mondiale che hanno nostre origini. Dal più grande di tutti, Leo Messi, a Scaloni, Menotti, Sampaoli, Cesarini, tutti ex ct della nazionale argentina, a Ginobili, il più grande giocatore di basket al mondo non statunitense, ad altri numerosi campioni di calcio e non solo.