I soldati polacchi e la Liberazione. Una mostra sulla storia

Una mostra dell'Istituto della memoria nazionale polacco a Tolentino celebra l'ottantesimo anniversario della Liberazione, raccontando le storie personali di ufficiali e soldati del 2° Corpo Polacco durante la Seconda guerra mondiale. L'esposizione "I sentieri della speranza - l'odissea della libertà" si propone di testimoniare il contributo delle forze armate polacche e il destino dei civili polacchi nel mondo.

I soldati polacchi e la Liberazione. Una mostra sulla storia

I soldati polacchi e la Liberazione. Una mostra sulla storia

Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, una mostra dell’Istituto della memoria nazionale polacco racconta non solo la cronaca della Seconda guerra mondiale, ma anche le storie personali di ufficiali e soldati, le loro vite, speranze e lotte. Sarà inaugurata oggi alle 11, nel chiostro della basilica di San Nicola a Tolentino, la mostra storico-iconografica "I sentieri della speranza - l’odissea della libertà" , alla presenza di alcuni rappresentanti della diplomazia polacca in Italia, dei Polovers e dell’ambasciatore della Repubblica di Polonia Anna Maria Anders (nella foto), figlia del generale Wladyslaw Anders, comandante del 2° Corpo Polacco. "L’esposizione ripercorre la storia del 2° Corpo Polacco, il suo determinante contributo nella Campagna d’Italia e la sua funzione di catalizzatore di speranza per un’Italia e un’Europa davvero libere e democratiche – spiegano i promotori –. Lo scopo del progetto è testimoniare il contributo delle forze armate polacche durante la Seconda guerra mondiale e il destino dei civili polacchi sparsi in tutto il mondo".