Si è tenuta ieri mattina la cerimonia ufficiale di conferimento della cittadinanza onoraria di Tolentino al 183° Reggimento paracadutisti Nembo e al 184° Reparto comando e supporti tattici paracadutisti Nembo, reparti eredi della Divisione d’Assalto Nembo "che contribuirono in maniera determinante alla liberazione della città, avvenuta il 30 giugno del 1944 e di cui quest’anno ricorre l’80 anniversario", ha spiegato il Comune. La conferenza al Politeama, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari e degli studenti dell’istituto tecnico economico dell’Iis Filelfo e dell’Ipsia Frau, si è aperta con i saluti del sindaco Mauro Sclavi. È intervenuto quindi il colonnello Francesco Errico, comandante del 183° Reggimento paracadutisti Nembo, seguito da Marco Baratto (Royal British Legion) e dal generale di divisione della riserva Leonardo Prizzi, già comandante del 183° Reggimento. Il sindaco e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi hanno proceduto alla consegna del conferimento della cittadinanza onoraria, che era stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale (una a giugno e l’altra a settembre). "Il 183° reggimento paracadutisti Nembo è l’erede delle più splendide virtù militari del soldato italiano e delle gloriose tradizioni della Divisione d’assalto Nembo che, fra il 22 e il 29 giugno 1944 nella zona del fiume Chienti, si impegnò in aspri combattimenti contribuendo in modo determinante al ritorno della libertà nel territorio della città di Tolentino – è scritto -. Come espressione di sincera gratitudine per il sacrificio dei suoi paracadutisti e il contributo di sangue da loro versato per la liberazione della città, in piena condivisione dei valori di libertà e amor patrio, in occasione dell’80° anniversario di tali fatti d’arme, il Consiglio comunale di Tolentino concede con voto unanime al 183° reggimento paracadutisti Nembo la cittadinanza onoraria, simbolo di altissimo valore per tutta la comunità". Stessa motivazione per il 184° reparto comando e supporti tattici paracadutisti Nembo. Il generale Prizzi aveva invitato l’amministrazione a procedere al conferimento verso un reggimento che divenne leggendario ma di cui fino ad ora c’è stata traccia solo al monumento dei caduti a Passo del Bidollo (eretto nel 1986), dove ogni anno si svolge la cerimonia per l’anniversario della battaglia di Sforzacosta, che vide protagonisti i paracadutisti Nembo. "Quello di oggi (ieri, ndr) è l’ennesimo dono di Tolentino nei miei confronti – ha detto il generale Prizzi –, è stato un dono quando l’amministrazione ha accettato la mia proposta, quando sono stato invitato al Consiglio comunale dove è stata votata all’unanimità e adesso". I ragazzi delle ultime classi di Ite e Ipsia hanno visitato anche gli stand dell’Esercito Italiano in piazza della Libertà, attratti da mezzi e attrezzature; hanno chiesto curiosità e si sono mostrati interessati alle spiegazioni e durante tutto il convegno.
CronacaI paracadutisti della Nembo ora sono cittadini onorari