
I lavori in corso allo stadio Helvia Recina
"Era noto da tempo il problema dell’abbassamento della pista di fronte alla curva aperta al pubblico e così era stato stabilito di scoprire la causa sin dalla predisposizione del progetto". L’assessore Andrea Marchiori fa il punto della situazione ai lavori in corso all’Helvia Recina, dopo che è emersa la presenza di acqua sotto una porzione della pista di atletica dello stadio. "Alla luce di questi smottamenti– aggiunge Marchiori – l’impresa ha incaricato un geologo di fare le indagini per capire le cause dell’abbassamento della pista di qualche centimetro e nel contempo individuare le soluzioni tecniche per far sì che nella nuova opera non ci sia più quel dislivello. Sono stati effettuati gli scavi e i carotaggi, a breve ci sarà la relazione tecnica con l’analisi del sottofondo. A quel punto sarà effettuato un massetto che tenga conto del problema ed eviti il ripetersi di una situazione verificatasi negli anni scorsi".
È stato deciso di rifare ex novo la pista. "Non è consentito ripetere un secondo intervento di retoping, cioè l’intervento di ricostruzione di una superficie sintetica, in quanto era già stato fatto un’altra volta e la Federazione non ne ammette un’altra ancora". La questione è che in quel punto c’è acqua nel sottosuolo. "Magari può essere una parte di terreno meno drenante, potrebbe esserci l’acqua piovana proveniente dalla collinetta o altro ancora, ma ciò non pregiudica l’esecuzione dei lavori". Fabrizio Giorgi, da anni nel mondo dell’atletica, interviene sull’argomento sottolineando che sotto due-tre metri di terreno "c’è una bella quantità d’acqua. Fra noi fruitori della pista di atletica ci si chiede come l’amministrazione intenderà procedere, perchè una variante al progetto sembra proprio indispensabile, sperando poi che il lavoro venga fatto a regola d’arte e si ponga fine al problema che, ad onor del vero, era già presente durante il governo della precedente giunta". Questo contrattempo legato alla presenza di acqua può rallentare i lavori? "Innanzitutto non c’è nessun contrattempo – dice l’assessore ai Lavori pubblici –, perché sin dalla progettazione erano state previste queste indagini essendo il problema noto da tempo. I lavori non subiranno rallentamenti, anzi se proprio vogliamo dirla tutta siamo anche in anticipo". I cittadini si chiedono soprattutto quando terminerà l’intervento. "Le ricerche nel sottosuolo erano previste verso giugno e a fine campionato si sarebbe dovuta smantellare la pista, ma questi interventi sono stati anticipati a dimostrazione che siamo avanti nelle tempistiche. Siamo nei tempi per quanto riguarda i nuovi spogliatoi, tutto sarà completato entro la primavera 2026". E la pista quando sarà finita? "Entro l’estate". Ma c’è anche il campionato di calcio del prossimo anno. "La situazione non cambia – conclude Marchiori –. Non ci sono problemi per le partite di campionato così come non ci sono in questo periodo".