
Battaglini, esperto di sicurezza stradale, sulla situazione degli attraversamenti pedonali: ci sono regole precise
Ci sono molti dossi in città, come anche passaggi pedonali rialzati, che non rispettano le prescrizioni del codice della strada e delle direttive del Ministero delle Infrastrutture per cui possono costituire delle vere e proprie insidie per gli automobilisti. Lo ribadisce da tempo il recanatese Francesco Battaglini, esperto nel settore per essere anche docente in materia di codice della strada, ma la sua voce, malgrado si sia levata da tempo su questi aspetti del codice della sicurezza stradale, non ha trovato ascolto nelle istituzioni, neppure dalla nuova amministrazione Pepa.
"I dossi e i passaggi pedonali rialzati è importante che vengano posizionati in modo strategico e con criterio – afferma Battaglini –. I dossi, infatti, non sono ammessi in tutte le strade: è vietato inserirli su arterie principali o su tratti di strada utilizzati dai mezzi di soccorso e di pronto intervento. Sono, invece, previsti per aree residenziali, zone 30 e parcheggi pubblici o privati. La loro altezza deve essere regolamentata in base al limite di velocità della strada: ad esempio, in strade con limiti di 50 km/h, l’altezza massima dei dossi non può superare i 3 cm. Se la velocità è inferiore a 40 km/h, i dossi possono arrivare a un massimo di 5 cm, mentre nelle zone dove il limite è di 30 km/h, l’altezza massima dei dossi può arrivare a 7 cm. Un dosso troppo alto, infatti, non solo è scomodo per gli automobilisti, ma può anche essere pericoloso, soprattutto per i mezzi pubblici e di emergenza". Eppure troviamo dossi molto alti disseminati in strade ad alto scorrimento, come via Dalmazia, l’arteria principale esterna al centro storico. Altra nota dolente sono i passaggi pedonali a rialzo, altre strutture spesso non eseguite a regola d’arte, quindi irregolari. "È stabilito che tali strutture – aggiunge Battaglini - devono garantire la possibilità di scavalco da parte delle autovetture, anche quelle con una carenatura bassa. Viene infatti sottolineato che gli enti proprietari della strada devono "valutare attentamente" le caratteristiche delle rampe di accesso agli attraversamenti, in modo da assicurare la sicurezza e il comfort sia per i pedoni che per i veicoli in transito".
In particolare, per le aree stradali rialzate o gli attraversamenti pedonali rialzati, viene indicato un piano viabile con rampa di raccordo con una pendenza del 10%, in corrispondenza di zone ad alta velocità o di attraversamenti pedonali. La lunghezza dell’area rialzata, come stabilito nelle linee guida, deve superare generalmente quella dei normali veicoli (10-12 metri), altrimenti viene classificata come un "dosso". Questo garantisce che la modifica della strada contribuisca in modo efficace alla riduzione della velocità e al miglioramento della sicurezza stradale.
Asterio Tubaldi