ASTERIO TUBALDI
Cronaca

I conti in Comune: 157mila euro per la giunta

Deliberate le indennità per sindaco, assessori e presidente del consiglio. Al primo cittadino andranno 4.140 euro al mese

Il sindaco Pepa con gli assessori in Comune

Il sindaco Pepa con gli assessori in Comune

La cifra complessiva di 157.650 euro destinata alle indennità di funzione del sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio comunale per il 2025 sta già suscitando reazioni contrastanti tra i cittadini, anche se obbligatoria per legge. Ecco i numeri che compongono queste indennità, cominciando con le quelle mensili (i compensi s’intendono lordi): sindaco 4.140 euro, vice sindaco 2.277 euro, assessori e presidente del consiglio 1.863 euro, le stesse cifre percepite anche dagli ex amministratori. A queste somme, si aggiungono le spese legate all’Irap, pari a 12.350 euro in totale, che vanno a incrementare ulteriormente l’importo.

Una legge dal 2022 ha imposto l’adeguamento delle indennità di funzione per gli amministratori locali, stabilendo parametri fissi e rimborsando totalmente ai Comuni la spesa sostenuta per l’incremento. Le indennità dunque non sono il frutto di una decisione discrezionale del Comune, ma sono previste dalla legge, con l’unica facoltà di anticipare o meno l’aumento.

Assunto anche l’impegno di spesa per le indennità dei componenti il collegio dei revisori dei conti del Comune: il presidente Mauro Mogliani, Paolo Crucianelli e Donatella Simonetti. Il compenso per il presidente del collegio dei revisori è stato fissato a 18.368 euro all’anno, mentre i due membri percepiranno ciascuno 12.245 euro. A questi importi vanno aggiunti Iva e contributi previdenziali, che saranno a carico dell’ente come previsto dalla normativa. Inoltre, la deliberazione ha previsto il rimborso delle spese sostenute dai membri del collegio che risiedono al di fuori del Comune: i costi di viaggio, vitto e alloggio. Per le spese di viaggio, i componenti del collegio potranno richiedere il rimborso completo delle spese per i mezzi pubblici utilizzati, su presentazione dei relativi titoli di spesa. Nel caso in cui venga utilizzata un’auto privata, è previsto il rimborso per ogni chilometro, pari a un quinto del prezzo al litro di benzina fornito dalla ditta appaltatrice per i mezzi comunali, oltre alle spese per pedaggi autostradali e parcheggio. In caso di necessità di pernottamento o pasti, i componenti del Collegio avranno diritto al rimborso delle spese sostenute. Per il periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2025, l’ente ha previsto un impegno di spesa complessivo di 54.378 che copre i compensi e le spese relative all’attività del collegio dei revisori. L’importo è così suddiviso: 23.305 euro per il presidente, Mauro Mogliani; 15.536,47 euro per ciascun membro, Paolo Crucianelli e Donatella Simonetti. In aggiunta, è stato previsto un ulteriore impegno di spesa pari a mille euro per il rimborso delle spese sostenute dai membri per il periodo in questione.

Asterio Tubaldi