REDAZIONE MACERATA

I bozzetti del museo di Marinozzi al centro di una mostra a Roma

La collezione di Montecosaro potrà essere ammirata a palazzo Merulana.

Il museo di Montecosaro

Il museo di Montecosaro

Provengono dal museo "Cinema a pennello" di Paolo Marinozzi i bozzetti in mostra a palazzo Merulana a Roma. L’esposizione, che si potrà ammirare fino all’8 dicembre, vede protagonisti i bozzetti pittorici dei manifesti cinematografici, da "Roma città aperta" a "La voce della luna". Tutto è nato dall’incontro amichevole di due appassionati collezionisti, Stefano Di Tommaso e Paolo Marinozzi. Il museo di quest’ultimo, a Montecosaro, è unico al mondo. Inaugurato nel 2011 da Claudia Cardinale, è stato visitato tra gli altri da Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Marisa Allasio, Abbe Lane, Gina Lollobrigida, Catherine Spaak, i quali hanno donato i cimeli di alcuni loro film. Espone una ricca collezione di bozzetti, da cui sono stati stampati i poster cinematografici. Opere realizzate dai più importanti artisti del settore: Ballester, Capitani, Martinati, Brini, Longi, Campeggi, Manfredo, De Seta, Manno, Olivetti, Cesselon, Geleng, Ciriello, Simeoni, i fratelli Nistri, Iaia, Putzu, Casaro, Avelli, Biffignandi, Gasparri, Sciotti, Tarantelli, Simbari, Crovato, Innocenti, De Berardinis. E anche Renato Guttuso e Milo Manara, che hanno lasciato il segno nel mondo del cinema dipinto. La mostra vuole celebrare anche il cinquantenario della morte di Vittorio De Sica e Pietro Germi, il centenario della nascita di Marcello Mastroianni e il novantesimo compleanno di Sophia Loren. "Molti spettatori hanno imparato a sognare di fronte a un manifesto ancor prima di vedere la pellicola – dichiarano Di Tommaso e Marinozzi –. I film non cominciavano sugli schermi, ma sui cartelloni nelle strade".