Hacker, Del Gobbo torna alla carica "Ora il Comune faccia chiarezza"

Interrogazione del consigliere del Pd dopo l’"indagine" da oltre centomila euro

Hacker, Del Gobbo torna alla carica  "Ora il Comune faccia chiarezza"

Hacker, Del Gobbo torna alla carica "Ora il Comune faccia chiarezza"

L’amministrazione si è affidata a due società esterne, per un conto di oltre 100mila euro, per cercare di capire come sia potuto entrare l’attacco hacker nel circuito degli uffici. Da parte sua, il consigliere Maurizio Del Gobbo (Pd, nella foto), si affida nuovamente a un’interrogazione per cercare di far capire ai cittadini quale sia stato il danno riportato, anche relativamente alla possibile sottrazione di dati sensibili. Il testo è stato depositato ieri e verrà discusso nella prima seduta del consiglio comunale in programma a fine mese. "Nella notte fra il 24 e il 25 novembre, il sistema informatico del Comune ha subito un attacco hacker che ha bloccato e compromesso diversi archivi digitali e cartelle di rete – scrive Del Gobbo –, ma ad oggi la situazione sarebbe ben lungi dall’essere risolta tant’è che l’amministrazione ha dovuto affidare – quale indagine parallela a quella della polizia postale – due incarichi a società esterne (Aon Advisory and Solution srl di Milano e la Leonardo spa di Roma) per una spesa totale di oltre 100 mila euro, oltre a quello a un legale. Per tutto questo si chiede quante erano le postazioni in rete prima dell’attacco e quante postazioni oggi sono state riconnesse alla rete; quanti dipendenti utilizzano il proprio pc personale e quanti il proprio hotspot personale per garantire i servizi comunali; quali archivi sono stati attaccati e se sono stati recuperati gli archivi dei servizi sociali, dell’urbanistica, dei tributi e della polizia municipale".