Da imprenditore a scrittore con il libro "Ho visto la luce. La storia di un imprenditore che ha portato la luce di Recanati nel mondo", pubblicato da Baldini&Castoldi, il passo è stato breve per Adolfo Guzzini, che nel giugno 2021 aveva lasciato la carica di presidente emerito di iGuzzini dopo aver venduto l’azienda, nel 2018, agli svedesi di Fagerhult. È ritornato nella sua azienda martedì per presentare il libro, intervistato dal giornalista Martino Martellini. Presenti anche Aldo Colonetti, storico dell’arte, Antonio Santi, già amministratore delegato della Guzzini Illuminazione, Andrea Sasso, consigliere di amministrazione di Fratelli Guzzini, e il ceo dell’azienda Cristiano Venturini. "Sono felice e orgoglioso che Adolfo Guzzini abbia presentato il suo libro proprio qui – commenta Venturini –. Adolfo, supportato dal presidente della Regione Acquaroli, dal sindaco Pepa, da Colonnetti e dei tre amministratori delegati che si sono passati il testimone in iGuzzini (Antonio Santi, Andrea Sasso e il sottoscritto) è riuscito a farci rivivere il suo percorso, unico e incredibile". Nel libro si racconta la storia della famiglia partendo dal corno, materiale che alla fine degli anni ‘30 in pochi sapevano lavorare, per poi passare al plexiglas e all’oggettistica per la casa, sino a intraprendere, con un’intuizione geniale con i suoi fratelli, l’industria dell’illuminazione. "Potremmo considerarla – continua Venturini – una fiaba moderna e reale, che racconta come l’azienda e chi la guida abbiano un ruolo fondamentale nel promuovere innovazione sociale e benessere oltre i propri cancelli". Un concetto ripreso dal presidente Acquaroli nel suo saluto, sottolineando che "il loro esempio ha contagiato altre persone creando un sistema che è alla base della ricchezza di questo territorio". In omaggio ad Adolfo Guzzini un disegno di Gio Ponti con alcuni appunti sulla lampada Polsino, che il celebre architetto stava disegnando per l’azienda negli anni Sessanta.
Asterio Tubaldi