
Fiuminata, 26 marzo 2025 – “Una grandinata così a Fiuminata non l’ho mai vista. Abbiamo dovuto liberare la strada con il trattore. Sulle strade del capoluogo, in particolare nella parte bassa, c’erano venti centimetri di grandine”. Il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli racconta la giornata di maltempo di ieri.

Maltempo nelle frazioni di Castello e Castagna
Non solo grandine. È scesa anche molta acqua, soprattutto nelle frazioni di Castello e Castagna, dove diversi garage e cantine di abitazioni private sono stati allagati ieri pomeriggio.
“Con gli operai comunali siamo stati impegnati tutta la notte, abbiamo corso per cercare di risolvere subito le problematiche – prosegue il primo cittadino -. Non si è trattato certo dell’ondata di maltempo di tre anni fa, ma comunque è stato necessario intervenire. La cosa assurda è che in queste due frazioni sono stati registrati allagamenti, nel capoluogo questa grandinata eccezionale… mentre nelle frazioni verso Pioraco non è caduto neanche un chicco. L’episodio è stato molto localizzato e non è durato poco”.
Impatto sui cittadini e misure future
Agricoltori e cittadini si sono spaventati, ma i danni fortunatamente dovrebbero essere limitati. Gli scatti immortalati da amministratori e residenti parlano da soli: la grandine sembra effettivamente neve, ai lati delle strade. Il Comune ha continuato a lavorare anche stamattina su questo fronte.
Già in passato, con le bombe d’acqua, le frazioni di Castello e Castagna erano finite nel mirino, nel 2023 acqua e fango erano entrati nelle case, con gli operai comunali all’opera per liberare il fosso e far smaltire l’acqua. Garage pieni di melma. La parte bassa del paese era stata scenario di inondazioni.
“Dobbiamo iniziare a ragionare in un’ottica di tutela e difesa del territorio – aveva detto in quell’occasione il sindaco -. Bisogna investire sulle opere di manutenzione, rivedere gli argini. Servono strutture sicure, efficaci ed efficienti. I nuovi ponti di Fiuminata lo sono, grazie al modo in cui sono stati costruiti e alla loro altezza. La sicurezza è più importante della bellezza. Invece mi preoccupano i vecchi ponti, più a rischio”. Non si tratta di pochi danni, per i piccoli Comuni del territorio come questo, che già quotidianamente devono lottare per mantenere i servizi fondamentali.