LORENA CELLINI
Cronaca

Gli studenti in campo contro l’indifferenza

Civitanova: prima la deposizione di una corona d’alloro all’ex ghetto ebraico nella Città Alta, poi l’incontro con i ragazzi delle scuole

Fausto Troiani, Clara Ferranti e Barbara Capponi durante l’incontro con gli studenti

Fausto Troiani, Clara Ferranti e Barbara Capponi durante l’incontro con gli studenti

A Civitanova è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro all’ex Ghetto ebraico, nella Città Alta la celebrazione del Giorno della memoria, proseguita nella sede del Liceo da Vinci, davanti a una platea di studenti.

Intervento di Clara Ferranti, ricercatrice dell’Università di Macerata, che ha ricordato Etty Hillesum, scrittrice olandese ebrea vittima dell’Olocausto come "figura simbolo della Shoah, un emblema di resistenza spirituale. Nei campi di sterminio, riusciva a resistere senza lasciarsi sopraffare dalla morte e dall’orrore che la circondava".

A chiudere la giornata i lavori degli studenti, con Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi-Grafica e comunicazione che ha illustrato il manifesto, da lei realizzato, scelto per rappresentare il Giorno della Memoria. A seguire gli istituti S. Agostino (3G, scuola Ungaretti), Via Tacito (classi III, scuola Mestica), Via Regina Elena (3D, della Pirandello), il liceo Stella Maris (classe 1), l’istituto Ugo Bassi (3C e 3D dell’Annibal Caro), il liceo Leonardo da Vinci (2D).

Per il Comune presenti il presidente del Consiglio Fausto Troiani e l’assessore Barbara Capponi. Letto il messaggio del sindaco Fabrizio Ciarapica, assente per motivi familiari: "La memoria è il nostro antidoto contro l’indifferenza".