REDAZIONE MACERATA

Gli ospedali a corto di medici. Richiamati altri dieci pensionati

I buchi si concentrano soprattutto nei pronto soccorso, ma anche a Rianimazione e Nefrodialisi. Corrispettivo da 50 a 70 euro l’ora per i professionisti tornati in servizio nelle strutture pubbliche.

L’ingresso del pronto soccorso di Macerata

L’ingresso del pronto soccorso di Macerata

C’è una grave carenza di medici specialisti, in particolare nell’Area emergenza-urgenza, soprattutto nei pronto soccorso, e Anestesia e rianimazione, ma anche nel servizio di Nefrodialisi. La situazione è tale che le unità di personale strutturato non sono sufficienti a garantire la copertura dei turni, né il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. "In caso di assenze impreviste e di altre situazioni non prevedibili, si paventa il rischio dell’interruzione del pubblico servizio", si legge nella determina della direzione dell’Ast con la quale sono stati conferiti incarichi a undici medici, dieci dei quali pensionati, per evitare il peggio. L’incarico ha una durata di sei mesi, per un impegno di 36/38 ore settimanali e un corrispettivo che varia da 50 a 70 euro l’ora. Si tratta dei medici Edoardo Bonfigli, specialista in emergenza-urgenza, e Pietro Pinciaroli, specialista in Nefrologia, assegnati alla Medicina d’emergenza-urgenza di Macerata; Pietro D’Andrea, in possesso di anzianità di servizio in ruolo nelle Unità di pronto soccorso, assegnato alla Medicina d’emergenza-urgenza di Civitanova; Umberto Caiazza, specialista in chirurgia toracica, assegnato alla Medicina d’emergenza-urgenza di Camerino/San Severino. Per i Punti di primo intervento, Paolo Pacifico Tallei, specialista in Neuropsichiatria, è stato assegnato a Tolentino; Mauro Torresetti, con esperienza nelle Unità di pronto soccorso, e Massimo Rossi, specialista in Cardiologia, sono stati assegnati a quello di Recanati. Per Anestesia e Rianimazione Gilberto Sassaroli e Raffaele Pontani, specialisti in Anestesia e Rianimazion, sono stati assegnati all’ospedale di San Severino, mentre Onesto Carlucci, anch’egli specialista in Anestesia e Rianimazione, è stato assegnato all’ospedale di Camerino. Infine, Gaetano Raccosta, specialista in Nefrologia, è stato assegnato alla Nefrodialisi di Civitanova. Un rinforzo temporaneo, in attesa che i vuoti siano stabilmente coperti da nuovi e giovani medici che, però, al momento ancora non si vedono. "Con le ordinarie procedure di reclutamento espletate finora e che si continua a bandire – si evidenzia nella determina – non è stato possibile soddisfare il fabbisogno di medici, in quanto la scarsa partecipazione e la conseguente incapienza delle graduatorie non hanno consentito di acquisire un numero sufficiente di candidati, neppure tramite le richiesta di utilizzo di graduatorie di altre Ast e Aziende del Servizio sanitario regionale".

f. v.