Gironacci: "Turchi vive a Tolentino, non tocca i problemi con mano"

"Criticare non significa denigrare, caro consigliere Turchi, ed è ora di parlare di progetti senza scadere in attacchi personali inconcludenti". Manola Gironacci, commerciante ed ex assessore al commercio, replica all’esponente di Vince Civitanova che l’ha bacchettata per avere sottolineato problematiche comunali relative al commercio e alla tassazione. "Argomenti – sottolinea – che peraltro ho sempre messo in risalto anche in giunta e da presidente dei commercianti. Turchi dice di non prendere lezioni da me ma neanche io da lui visto che, venendo da Siamo Civitanova si è candidato con Civitanova Unica, senza essere eletto e dove è passato come una meteora senza lasciare segno, tranne l’avere insistito sul nome del presidente del Paolo Ricci, poi è finito in Vince Civitanova. In tutto questo gran movimento continua a parlare dei miei risultati secondo lui deludenti, quando il sindaco stesso ha dichiarato che il mio operato è stato ineccepibile". Rivendica la sua "esperienza commerciale pluridecennale grazie alla quale ho la percezione delle carenze di Civitanova, perché ci lavoro, ci ho sempre vissuto, mentre chi come lui abita a Tolentino forse non ha una visione completa". "Mi sono candidata – continua – perché vari punti del programma del sindaco erano a sostegno dell’imprenditoria, mirati ad abbassare le tasse e ad alzare la guardia sulla sicurezza e spero che possiate portare a termine questo programma, tifo per voi e veglio sull’operato". Quanto alle contestazioni di Turchi circa le considerazioni sui saldi "mi attribuisce frasi che non ho detto e gradirei sentire anche la voce dell’assessore al commercio Calderoni, della presidente della commissione commercio Fabiola Polverini sui negozi sfitti in centro, perché chi non vive a pieno la città, come Turchi, non può toccare con mano le vere problematiche. Gli consiglierei di darsi all’ippica, ma è già un settore in cui è parecchio impegnato come organizzatore del palio dei quartieri".