MATTEO PARRINI
Cronaca

Getta liquido irritante contro i cani e la padrona

La sostanza è finita sul balcone dove si trovavano gli animali e la donna. Probabilmente è stata versata dai piani superiori. Indagano i carabinieri. .

L’episodio è stato denunciato ai militari dell’Arma

L’episodio è stato denunciato ai militari dell’Arma

Liquido irritante è stato gettato da un passante contro alcuni cani e la loro proprietaria, causando il ricovero in clinica di uno degli animali e provocando infiammazioni al viso alla donna.

Il fatto, che è stato subito denunciato ai carabinieri e segnalato anche agli agenti della polizia locale, è avvenuto tra piazzale Gerani e borgo Nazario Sauro, intorno alle 10,30 di mercoledì mattina, quando ignoti avrebbero gettato il prodotto chimico dall’alto verso il balcone della casa sottostante dove i cani stavano giocando in presenza della loro padrona, Maria Evangelista, nota per essere presidente provinciale dell’Ens, l’Ente nazionale sordi, persona molto conosciuta e stimata.

"Tutto è successo mentre i cani stavano giocando sul terrazzo di mia proprietà – ha spiegato la Evangelista, lanciando il suo appello anche sui social – ed è bene che tutti coloro che hanno dei cuccioli stiano molto attenti nei confronti degli autori di un simile gesto, perché il liquido usato è molto irritante e purtroppo uno dei cuccioli è stato ricoverato in clinica, mentre io ho avuto il viso come se prendesse fuoco, con molta tosse, gola e occhi che bruciavano. Veramente un gesto ignobile, da barbari e vorrei proprio chiedere agli autori di quanto accaduto quale debba essere la colpa dei cani per essere aggrediti in questo modo vergognoso".

Immediatamente sono scattate le indagini per ricostruire l’accaduto e cercare di risalire all’autore o agli autori, anche attraverso l’uso delle telecamere di sorveglianza che sono nella zona, mentre resta ignota la composizione chimica del liquido usato per questo atto di violenza.

Un episodio che ha sconcertato tanta gente, ma ormai uno dei tanti negli ultimi anni a Matelica, essendo stati segnalati più volte bocconcini avvelenati o con chiodi all’interno in giardini pubblici, soprattutto del quartiere San Rocco.

Inoltre, due cani sono stati avvelenati tra dicembre e febbraio nell’area ricompresa tra le località Colli e Vinano, facendo scattare subito le indagini e costringendo la proprietaria dei terreni a circoscrivere la zona con segnaletica indicante la presenza di esche avvelenate disseminate da ignoti. Episodi che quindi si sono susseguiti nel tempo e che hanno sollevato la condanna unanime.