
Allarme dell’associazione "Operazione gatto" di Recanati che denuncia la scomparsa di un gran numero di gatti della colonia felina, all’interno del cimitero. "È una colonia scomoda per molti – denuncia il presidente dell’associazione, la veterinaria Elisabetta Civolani –, visti gli insulti a volte ricevuti, però è una colonia denunciata, gestita e tutelata dalla legge. Ultimamente i gatti sono come spariti, in settimana abbiamo trovato tre gattini appena partoriti che purtroppo, malgrado tutto l’amore e le cure possibili, sono deceduti. In più è stata trovata morta una gatta che per diversi giorni abbiamo cercato di recuperare. Il corpo è ora in mano all’Asur che provvederà a un esame autoptico per capire la causa di morte".Una vera e propria denuncia di un clima d’intolleranza verso questi animali che hanno scelto come propria dimora il cimitero comunale. "In questa colonia – continua l’associazione – sta sicuramente succedendo qualcosa di strano: infatti prima, all’arrivo delle volontarie, al punto cibo si radunavano diversi gatti, mentre ora, da una settimana e più, di gatti non ce ne sono, se non i soliti due. Che cosa può essere successo? Se qualcuno ha visto o sa qualcosa, ce lo faccia sapere anche privatamente e in forma anonima". Proprio nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha approvato il nuovo regolamento per la tutela degli animali, dove espressamente si dice che "i gatti liberi e le colonie feline che vivono nel territorio di Recanati sono tutelati dal Comune che, per i casi di maltrattamento o di uccisione, provvederà a sporgere denuncia alle autorità competenti". È per questo che l’associazione si rivolge anche al sindaco: "Le colonie dei gatti sono intestate ai volontari e i mici vengono nutriti e curati da loro e le spese sono a carico dell’intestatario della colonia, ma il vero proprietario dei gatti è il Comune e quindi soprattutto all’ente chiediamo aiuto per capire cosa possa essere successo". E pensare che dopo la richiesta di aiuto di alcune settimane fa, quando i volontari erano letteralmente sommersi da gattini e mamme gatto in difficoltà, l’associazione è riuscita, con un gran lavoro, a dare in adozione molti di questi micetti contribuendo così a salvare loro la vita. "Siamo persone – concludono – con una vita normale che dedicano ore e ore ai pelosetti, e vedere che i nostri amici a 4 zampe spariscono senza motivo ci addolora e vogliamo sapere che cosa sta succedendo" Per chi potesse dare qualche informazione, o semplicemente offrire un aiuto in cibo o denaro, è a disposizione il numero di telefono 339-7688437.
Antonio Tubaldi