GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Furti a Macerata, ladro acrobata si arrampica sui tubi e fa il blitz

Raffica di colpi a Porto Recanati, nel mirino un appartamento in via Bramante e un bar

Ladro acrobata in azione (foto d’archivio)

Ladro acrobata in azione (foto d’archivio)

Porto Recanati (Macerata), 14 agosto 2023 – Raffica di furti negli ultimi giorni a Porto Recanati. In totale sono tre i colpi messi a segno da balordi ignoti, che hanno preso di mira un’abitazione, un bar e anche una macchina parcheggiata in una via del centro. Nel primo pomeriggio di sabato, intorno alle 14.30, un ladro acrobata si è arrampicato lungo i tubi delle condotte del metano, posizionati sul muro esterno di un condominio in via Bramante. Così, senza troppe difficoltà, è riuscito a entrare all’interno di uno degli appartamenti presenti nel palazzo. A quel punto ha preso una sedia e l’ha subito posizionata davanti alla porta di ingresso della casa, per ostacolare l’eventuale ritorno dei legittimi proprietari.

Approfondisci:

"Mamma non ci è cascata, ma fate attenzione"

"Mamma non ci è cascata, ma fate attenzione"

E subito dopo ha fatto man bassa nell’abitazione, trafugando tutto ciò che ha trovato di valore, per poi tagliare la corsa. Una volta tornati a casa, i proprietari hanno ben presto notato tutto il disordine, realizzando in breve il furto subito. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della caserma di Porto Recanati, che ha svolto il sopralluogo. E c’è dell’altro: nella notte tra sabato e ieri è stata forzata un’auto vicino a piazza Brancondi, che era stata parcheggiata proprio là da una coppietta di ventenni. Qualcuno, infatti, aveva rotto un finestrino del veicolo, arraffando da dentro una borsetta con soldi.

L’episodio è stato segnalato ai carabinieri della caserma di Porto Recanati, che stavano in giro con una pattuglia per i controlli serali. Mentre all’albeggiare di venerdì, tra le 5 e le 5.30, dei ladruncoli hanno forzato una porta laterale del bar Gallery 109, situato in corso Matteotti. Poi sono riusciti ad aprire la cassa, portandosi via più o meno un centinaio di euro spicci. Poco dopo erano intervenute una pattuglia dei carabinieri della caserma di Porto Recanati e un’altra del nucleo radiomobile di Civitanova.