REDAZIONE MACERATA

Fuga di gas nella notte, palazzina evacuata

Allarme, residenti costretti a dormire fuori casa. Il sindaco Cingolani sul posto: "Abbiamo temuto qualcosa di devastante"

Vigili del fuoco e carabinieri durante un intervento di soccorso

Vigili del fuoco e carabinieri durante un intervento di soccorso

Una pericolosa fuga di gas ha costretto i residenti di una palazzina a passare la notte in albergo. Dopo gli ultimi controlli da parte dei vigili del fuoco effettuati nella mattinata di ieri, sono poi rientrati tutti nelle proprie abitazioni.

L’allarme era scattato poco prima delle 20 da una palazzina di via Michelangelo, dove è stata segnalata una pericolosa rottura della tubatura del gas. Il danno si è verificato esternamente all’edificio di tre piani situato nel quartiere San Rocco, a due passi dalla stazione ferroviaria, e immediatamente è stato percettibile l’odore di metano, che ha messo in allarme tutto il vicinato. A intervenire sono state varie squadre dei vigili del fuoco di Camerino, affiancate dai carabinieri che, per prudenza, hanno chiuso temporaneamente la via al traffico veicolare e pedonale. Presenti da subito sul posto anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il sindaco Denis Cingolani è rimasto sul posto fino a tarda notte, quando tutto è stato messo in sicurezza. Per prudenza si è provveduto prontamente anche all’evacuazione dei sei appartamenti dello stabile. Alcuni condomini si sono appoggiati per la notte dai parenti, mentre chi non ha potuto trovare una soluzione in autonomia è stato ospitato in albergo a spese del Comune di Matelica. L’intervento di sistemazione del danno è durato circa cinque ore, terminando dopo l’una, in quanto le operazioni dei vigili del fuoco si sono rese difficoltose e complesse, considerato che è stato necessario mettere in sicurezza il tratto di conduttura danneggiata, garantendo al tempo stesso che il guasto non interessasse in alcun modo gli edifici limitrofi.

Per fortuna la fuga di gas non ha causato danni a cose o persone, mentre il tempestivo intervento dei soccorsi ha prevenuto ulteriori possibili problemi di natura potenzialmente molto elevata. "Sono stati momenti concitati – ha raccontato poi il sindaco Cingolani – perché il timore di qualcosa di devastante c’era inizialmente. Pertanto, senza troppo pensarci abbiamo concordato che la palazzina venisse sgomberata subito e, per chi fosse rimasto senza un alloggio, abbiamo subito messo a disposizione delle camere di albergo, come era già accaduto per altri episodi simili in passato. I vigili del fuoco hanno operato con grande professionalità e coordinamento".

I controlli nella mattinata di ieri sono infine serviti a scongiurare la presenza di sacche di gas nei vari appartamenti o altri guasti nella conduttura e a permettere il rientro a casa per tutti gli evacuati.

Matteo Parrini