Fondi Pnrr, ecco il primo asilo nido pubblico

Costerà 1,2 milioni e sorgerà ad ovest della statale 16. La gioia di Michelini: "Un orgoglio per la città, un passo importante per tutti"

Fondi Pnrr, ecco il primo asilo nido pubblico

Fondi Pnrr, ecco il primo asilo nido pubblico

di Lorenzo Fava

Porto Recanati avrà un asilo nido che guarda a un’ottica futura e sostenibile. Il progetto prevede la consegna dei lavori per il 30 novembre e l’ultimazione dell’intervento per fine 2025. Altamente sostenibile dal punto di vista energetico, con una struttura di 422 metri quadrati capace di ospitare 30 bambini, il progetto è stato finanziato con i fondi Pnrr oltre che dall’Agenzia del Demanio e dal Comune stesso. Un’opera da 1,2 milioni, perlopiù finanziati con i fondi del Pnrr.

"Il risultato di quest’opera sarà un orgoglio per la città – afferma il sindaco Andrea Michelini –. La struttura sorgerà in una zona verde ad ovest della statale 16. Il confronto con i tecnici e gli ingegneri è stato continuo e fruttuoso. E’ un passo importante anche perché Porto Recanati non ha mai avuto un asilo nido pubblico, se non nel privato". "Questo è un momento importante per l’assistenza alle famiglie, anche nell’ottica del contrasto alla denatalità – dice il sottosegretario al ministero dell’Economia delle finanze, Lucia Albano, intervenuta nella conferenza stampa in Prefettura, insieme al Comune di Montegranaro –. Questa progettazione è messa a punto in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Parliamo di edifici a consumo di energia quasi zero, rifiuti ridotti del 70% e materiali di costruzione adeguati. La salubrità dell’aria che si respirerà nell’edificio inoltre sarà controllata con un impianto di ventilazione all’avanguardia". "C’è stato un cambio di passo della pubblica amministrazione, l’Agenzia del Demanio supporta anche i comuni più piccoli nella progettazione e nell’apertura dei cantieri – dice il direttore territoriale dell’Agenzia del Demanio, Cristian Torretta –. La convenzione è stata siglata a dicembre, in maniera rapida. Nel rapporto congiunto, in cinque mesi, per Porto Recanati si sono portati avanti tre livelli di progettazione che, seppur coi tempi stretti dettati dal Pnrr, si sono compiuti". La difficoltà maggiore, spiega l’architetto Margherita Finamore che ha curato il progetto, è stata rientrare nei tempi stretti dettati dal Pnrr, così come "nei piani economici previsti nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime". La struttura sarà dotata di spazi polivalenti che verranno sfruttati anche per attività extra-scolastiche. L’asilo, che sarà facilmente accessibile da un cavalcavia sulla statale, sorgerà in una zona verde "senza che alcun albero sia stato abbattuto".