Continua il recupero delle mura cittadine. Il Comune, infatti, si è aggiudicato un finanziamento regionale di 348mila euro relativo ai lavori di restauro di alcuni tratti delle mura di viale Trieste (all’altezza del Convitto) e alla valorizzazione della piazzetta antistante lo Sferisterio che resterà pedonale. L’importo complessivo dell’intervento è di 500mila euro, di cui 348mila finanziati da fondi regionali e i restanti 152mila tramite l’accensione di mutuo.
"Un ringraziamento alla Regione Marche e all’assessore Francesco Baldelli – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli – per aver destinato risorse, tramite bando, che ci permettono di proseguire, nel segno della continuità, con la realizzazione di interventi che rafforzano il valore identitario che le mura rivestono per la città anche dal punto di vista culturale e turistico". Il progetto di riqualificazione interessa un’estensione di circa 250 metri ldelle mura sul versante sud di viale Trieste ed è finalizzato alla conservazione dell’esistente. Le varie fasi di intervento prevedono l’idrolavaggio, la scarnitura, la ripresa della muratura, la stuccatura, il restauro e il rifacimento della cornice oltre al trattamento antivegetativo e consolidante e a quello protettivo finale. A completamento dell’intervento si prevede di realizzare al piede della scarpa muraria una pavimentazione in arenaria come già avvenuto in altri tratti di mura storiche. Il progetto prevede anche la sistemazione e la valorizzazione della piazzetta antistante lo Sferisterio che, di recente, è stata oggetto di una ripavimentazione con pietra arenaria; sarà prevista l’installazione di elementi di arredo urbano e di illuminazione architetturale che consentono una maggiore fruibilità dell’area. "Un altro obiettivo centrato dall’amministrazione Parcaroli, grazie all’ottimo lavoro di preparazione del progetto da parte dell’Ufficio tecnico comunale – ha aggiunto l’assessore Andrea Marchiori –. Il programma unitario di rigenerazione urbana si arricchisce ancora con il completamento del restauro delle mura storiche, simbolo della città. In questi quattro anni abbiamo investito molto sul piano di recupero del cuore di Macerata con particolare attenzione dedicata alla scelta dei materiali e alla tipologia di lavorazione, ciò al fine di preservare la bellezza architettonica e la tradizione storica".