Fondi per l’acquacoltura: "Ora la trota dei Sibillini"

L’assessore regionale Antonini ha presentato le misure di sostegno. A Sefro, l’imprenditore Lino Rossi chiede di valorizzare il prodotto locale.

Fondi per l’acquacoltura: "Ora la trota dei Sibillini"

Fondi per l’acquacoltura: "Ora la trota dei Sibillini"

Misure di sostegno dalla Regione per l’acquacoltura. Sono state presentate ieri a Sefro, nella sala consiliare del Comune. Gli interventi riguardano anche gli allevamenti di pesci, e possono essere un volano per le aziende che allevano trote. Come quella di Lino Rossi a Sefro, che ieri ha proposto anche un marchio, la "Trota dei Sibillini", per valorizzare il prodotto locale.

I bandi ssaranno pubblicati entro la fine di agosto e sarà possibile fare domanda entro 90 giorni. Sono stati semplificati gli aspetti di presentazione delle domande, attraverso una piattaforma dedicata si chiama "ProcediMarche". Ai bandi possono partecipare tutte le aziende che hanno sede operativa nella regione.

"Fa piacere avere qui molti sindaci della nostra Unione montana – è stato il saluto del sindaco di Sefro Pietro Tapanelli –. La Regione sta prestando attenzione a tutto il territorio. Oggi siamo qui anche grazie a Lino Rossi, imprenditore di Sefro, e ad altri colleghi del settore".

"Sono circa 32 milioni messi a disposizione, di cui cinque per acquacoltura e pesca – ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini –, una parte attraverso fondi europei e un’altra grazie alla compartecipazione di fondi regionali. Una scelta voluta quella di partire con questa presentazione qui: se Sefro è importante è anche grazie all’allevamento di trote della famiglia Rossi. I bandi non sono definiti né definitivi, siamo qui anche per un confronto. Nel giro di 7/10 giorni possono essere fatte osservazioni via mail".

Sono entrati nel dettaglio della proposta la dirigente regionale del settore le attività produttive e imprese Daniela Tisi e il funzionario Giacomo Candi che hanno spiegato le misure dedicate al settore. Cinque i punti chiave: flotta, porti, acquacoltura, trasformazione e promozione. Le ultime tre sono quelle maggiormente dedicate alle attività produttive e ai Comuni dell’entroterra. Una realtà importante è anche quella della promozione, non solo per lo svolgimento di manifestazioni ma mirata sul prodotto.

Tra le novità, la possibilità di fare attività di comunicazione e promozione congiunte in rete. Interessante l’idea lanciata da Lino Rossi: "Possiamo accordarci e fare la “Trota del Parco dei Sibillini“, collaboriamo molto anche con l’Università di Camerino per la qualità del prodotto". "Secondo me, visto che nel bando è prevista la promozione, potete provare a creare qualcosa legato ai Sibillini, alla trota. Questo è un bando e nessuno può garantire nulla, ma per me l’idea ha le condizioni potenziali per poter essere finanziata".

Lisa Grelloni