REDAZIONE MACERATA

Focus sulle vittime del dovere. Confronto in ateneo con l’Anps

Convegno Anps a Macerata: da causa di servizio a vittima del dovere. Relatori esperti affrontano l'imprescrittibilità del diritto. Partecipazione aperta a forze dell'ordine e cittadini interessati.

Convegno Anps a Macerata: da causa di servizio a vittima del dovere. Relatori esperti affrontano l'imprescrittibilità del diritto. Partecipazione aperta a forze dell'ordine e cittadini interessati.

Convegno Anps a Macerata: da causa di servizio a vittima del dovere. Relatori esperti affrontano l'imprescrittibilità del diritto. Partecipazione aperta a forze dell'ordine e cittadini interessati.

Oggi, alle 16 nell’aula 1 della facoltà di Giurisprudenza, la sezione Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) terrà il convegno "Dalla causa di servizio al riconoscimento di vittima del dovere. Casistica e benefici sorprenderanno. L’imprescrittibilità del diritto". Saranno presenti gli avvocati Maurizio Maria Guerra e Paolo Guerra, dell’omonimo studio associato tra i più affermati in Italia sulla tematica, oltre a Giuseppe Rivetti, docente di Diritto tributario all’Università di Macerata. Seguirà anche l’intervento di Sergio Fattorillo, presidente dell’Associazione invalidi sul lavoro che, con la sua esperienza pluridecennale in merito alle consulenze finalizzate all’inquadramento del diritto, porterà la sua testimonianza. "È un’occasione da non perdere poter partecipare a un convegno nel quale sono affrontati nella stessa occasione i diversi aspetti della tematica e con così qualificati relatori", commenta Giorgio Iacobone (foto), presidente Anps Macerata. È prevista la partecipazione di tanti appartenenti al comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Ad aprire il pomeriggio saranno il prefetto Isabella Fusiello e il questore Gianpaolo Patruno. Possono partecipare tutti gli appartenenti a forze dell’ordine, forze armate, vigili del fuoco, polizie locali, Protezione civile e cittadini che, nel corso di attività criminose, disordini o calamità, nell’esercizio di un’attività lavorativa oppure richiesti in ausilio, abbiano riportato infermità che possano rientrare nella casistica, di recente ampliata.