LUCIA GENTILI
Cronaca

Fiori e abbracci: un corteo per Margherita

Ieri a Colmurano tutta la comunità si è stretta alla famiglia della psichiatra 28enne, travolta da un’onda nell’isola di Madeira

Fiori e abbracci: un corteo per Margherita

Fiori e abbracci: un corteo per Margherita

L’abbraccio di un’intera comunità alla famiglia di Margherita Salvucci, la psichiatra 28enne che ha perso la vita a seguito di un incidente a Seixal, nell’isola portoghese di Madeira, travolta da un’onda. La mamma Ornella Formica, maestra elementare ed ex sindaco di Colmurano, il papà Piergiovanni, la sorella più piccola Ester e il fidanzato di Margherita Marco Romanelli hanno partecipato alla "passeggiata per Margherita", organizzata ieri sera dagli amici della ragazza. "Sarebbe bello se ognuno portasse con sé un semplice fiore" era l’invito di questi ultimi. E così è stato. Dalla piazza del paese centinaia di persone, con in mano chi un girasole chi una rosa e chi delle margherite, hanno camminato per lei fino al Monte de lu seru, in contrada Monteloreto. Un posto in cui anche i ragazzi di Borgofuturo hanno fatto eventi e passeggiate; un luogo a cui anche Margherita era legata. Uno spazio fuori dal paese, in campagna, che per un periodo è stato dimenticato e poi riscoperto appunto di recente dai ragazzi di Borgofuturo. Persone di ogni età, grandi e bambini, due sacerdoti, le colleghe della scuola, i sindaci dei Comuni limitrofi (come Loro Piceno e Ripe San Ginesio) hanno voluto dimostrare il proprio sostegno ai familiari, tornati domenica sera dal Portogallo. Servirà più tempo, due-tre settimane, per il ritorno della salma. L’autopsia dovrebbe essere effettuata domani ma poi occorreranno altri giorni per la traduzione di tutti i documenti necessari.

"Bella iniziativa, lei guarderà dall’alto", è il pensiero dei compaesani. Silenzio e fiori, in un paese che ancora non trova le parole di fronte a una fine simile. Tante continuano comunque a essere le dediche per Margherita, come quella dei suoi maestri: "Il tempo ci ha donato un tratto di strada da vivere insieme a te. Tante volte il tuo sorriso ha restituito la gioia e l’allegria che la vita spesso si impegna a rubare. È certo. Il tuo sole avrebbe ancora e tanto illuminato il mondo. Fa rabbia, e insieme dolore vedere che la vita ha spezzato troppo presto il tuo volo. Avresti custodito ancora tante perle. Aldilà del buio dei nostri occhi, ci sei, ci sarai sempre. Non c’è ladro capace di rubare i tesori che hai dato in custodia ai nostri cuori. Appartieni al tempo, all’anima, all’eternità. A chiunque hai donato sorrisi". Resta la volontà della famiglia di fare in modo che la zona in cui Margherita ha avuto l’incidente venga messa in sicurezza.