GAIA GENNARETTI
Cronaca

Felicioli vuole il bis: "I progetti vanno finiti"

La nuova scuola è l’opera fiore all’occhiello del sindaco che sulla futura squadra dice: "C’è un grande interesse, gli auspici sono ottimi"

Felicioli vuole il bis: "I progetti vanno finiti"

Felicioli vuole il bis: "I progetti vanno finiti"

"Mi ricandido. Troppo lavoro ancora da concludere, ma sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto per Fiuminata". Così il sindaco, Vincenzo Felicioli, annuncia la sua candidatura per il secondo mandato. Cinque anni alla guida di Fiuminata, tantissime opere pubbliche fatte e molte altre ancora da realizzare: "Tra quelle già terminate, quelle in via di realizzazione e quelle da cantierare, parliamo di 52 opere per un totale di 8mln e 500 mila euro (relativi a quelle concluse) e 10milioni e 570mila euro (fra quelle che devono ancora iniziare). L’ingresso della città, il monumento, il parco della Rimembranza, la piazza della Vittoria, il parco degli Stoni. E ancora, gli asfalti del capoluogo e delle frazioni, per oltre un milione e 300mila euro e tantissimo altro". Ma una delle cose che più rendono orgoglioso Felicioli è la nuova scuola: "Quando ci siamo insediati non c’era nulla, solo un’analisi dell’indice del rischio sismico, che era elevatissimo. Abbiamo intercettato il primo finanziamento di 80mila euro e poi siamo riusciti, dopo tanta fatica, a ottenere 3 milioni dal Miur e 690mila dal Ministero delle infrastrutture. Sarà una scuola all’avanguardia, a emissioni zero. Contestualmente, dovendo demolire il vecchio plesso, abbiamo restaurato Villa Felicioli per delocalizzarvi gli studenti dopo aver intercettato 210mila di fondi sisma, 48mila euro degli sms solidali e 128mila euro con un mutuo acceso dal comune. Abbiamo creato un gioiellino".

Elencare tutto è impossibile, ma l’attenzione è stata posta anche alla mitigazione del rischio di incendio e al ripristino delle condizioni di sicurezza delle sorgenti del Potenza e della frazione di Castello (solo per quest’ultima, Fiuminata è stato l’unico Comune della provincia ad aver ottenuto un milione e mezzo). "Un paio di cose a cui tengo molto sono anche il restauro della fontana del capoluogo grazie alla fondazione Carima e il nuovo piano regolatore che a breve approveremo. Era atteso da 30 anni". L’amministrazione è stata attaccata più volte dall’altra candidata, Elisabetta Roscioni "ma proprio a seguito di certe esternazioni ho deciso di ricandidarmi. I progetti vanno conclusi. In merito all’intervento di Castello, qualcuno si dovrebbe ricordare di quando piangeva, il 22 settembre 2022, con la frazione allagata completamente. In questi cinque anni - sottolinea - mi sono preso personalmente enormi responsabilità per mandare avanti alcune opere".

Ora la squadra di Felicioli sta ragionando su chi si presenterà insieme con lui, "gli auspici sono ottimi, c’è un certo interesse a essere presenti. Ma lasciatemi fare un commento, relativo alla polemica sui nuovi ponti. I fondi europei sono stati ottenuti dal demanio e il progetto è stato fatto dal genio civile. Il Comune non ha potuto fare assolutamente nulla. Ma anzi, ritengo che vada ringraziato chi ha lavorato e ci ha concesso due guadi per la frazione di Castello e per il cimitero".