Per la prima volta dopo sei domeniche, il patron Mauro Profili si aggira in sala stampa con il giusto umore. Si gode il successo e offre dolciumi ai presenti. Non svela il prossimo colpo, ma oggi un difensore dovrebbe arrivare alla Civitanovese. Lo sa anche il suo allenatore che infatti non mostra preoccupazione per la quinta ammonizione rimediata da Valentin Franco che, unita all’addio di Christian Rizzo, significa assenza di un terzino destro in vista della Fermana. Profili: "Sono contento per la città e ringrazio chi ha lasciato la Civitanovese per l’impegno profuso", afferma riferendosi a Spagna, Toccafondi, Pierfederici, Abbenante e Rizzo. Poi riprende le parole di uno striscione che in passato campeggiava in gradinata: "Dobbiamo tornare a essere una squadra, un cuore, una città". Anche Alfonsi è felice "per i ragazzi e per i tifosi" e fa mea culpa sul cambio di Diop, quest’ultimo apparso irritato per essere uscito: "Avevo capito male le parole del dottor Mandozzi: pensavo che Diop fosse svenuto per la botta subita, invece stava bene. Chiedo scusa allo stesso dottore". Sponda Sora, l’umore è a pezzi. Si tratta del terzo ko consecutivo: la tifoseria, giunta a Civitanova in una sessantina di unità, ne aveva da dire alla dirigenza e al tecnico già all’intervallo. L’allenatore Schettino: "Non si tratta di aver sbagliato la partita, ma di aver preso gol in maniera grottesca".
Cronaca"Felice per i tifosi. Il cambio di Diop?. Pensavo stesse male"