Per non pagare l’avvocato, Federico Patarca aveva girato 110mila euro alla madre, che poi aveva rigirato la stessa somma alla compagna del figlio. Per questo è stato condannato, accusato di essersi sottratto agli obblighi legati a un decreto ingiuntivo.
A denunciarlo, assistita dal collega Giovanni Bora, era stata l’avvocato Roberta Ippoliti. La professionista aveva assistito Patarca in un procedimento penale e nelle trattative per la vendita di una villa a Iginio Straffi e di un altro immobile a Porto Recanati. Ma all’ultimo il lauretano aveva cambiato avvocato, sostenendo di non poter più pagare il primo difensore.
L’avvocato Ippoliti aveva ottenuto un decreto ingiuntivo, ma il lauretano avrebbe svuotato i conti con la donazione alla madre. In tribunale però questa operazione è stata ritenuta messa in piedi solo per non saldare il conto, e così Patarca è stato multato e ora dovrà anche risarcire l’avvocato Ippoliti.