"Farai la fine di Pamela". Giovane finisce a processo

Accusato di tentata estorsione un 24enne di origini bosniache. Irruzione in casa della ex armato di coltello, per riavere i soldi della droga.

"Farai la fine di Pamela". Giovane finisce a processo

"Farai la fine di Pamela". Giovane finisce a processo

"Ti faccio fare la fine di Pamela". Questa la minaccia che un 24enne avrebbe rivolto alla sua ex fidanzata davanti ai genitori di lei, pretendendo, armato di coltello, che gli ridessero i soldi della droga consumata con lei. Per questo episodio sarà processato a febbraio il bosniaco 24enne Arnel Nuhic, accusato di tentata estorsione.

I fatti di cui è chiamato a rispondere sarebbero avvenuti il 29 agosto scorso nella zona di Piediripa. Il giovane, all’epoca residente a Macerata, sarebbe piombato in casa della ragazza, e con il coltello in mano – con una lama lunga otto centimetri – avrebbe iniziato a minacciare tutti i presenti: "Chiamo i miei amici, vi ammazzo tutti. Se non mi date i soldi faccio un casino. Verrò qui tutte le sere". Rivolto alla ex poi, del tutto fuori di sé, avrebbe aggiunto: "Ti faccio fare la fine di Pamela, ti faccio ritrovare a pezzettini. Chiamo i miei amici di Napoli e ti faccio ammazzare".

Nuhic avrebbe preteso la restituzione dei soldi che aveva speso per comprare la droga che, poi, avrebbe consumato con lei quando erano insieme. Ma nonostante lo spavento del momento e il timore che la figlia potesse essere aggredita, i genitori sarebbero riusciti a mantenere il sangue freddo e a non lasciarsi intimorire dalle sue richieste, e avevano chiamato i carabinieri, che poco dopo erano arrivati nell’appartamento evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Così per lui era arrivata la denuncia per i reati di tentata estorsione e porto abusivo di arma, in relazione al coltello.

Ieri mattina in tribunale, davanti al giudice Claudio Bonifazi, si è tenuta l’udienza preliminare. Come chiesto dal pubblico ministero Vincenzo Carusi, Nuhic è stato rinviato a giudizio e il processo per lui si aprirà a febbraio. L’imputato, difeso dall’avvocato Ilenia Catalini, potrà dare la sua versione dei fatti e respingere le accuse. I familiari della ragazza si sono costituiti parti civili con l’avvocato Giuseppe Bommarito.

Al momento Nuhic risulta detenuto nel carcere minorile di Bologna, per via di altre vicende che lo hanno visto protagonista quando ancora era minorenne.