JESI
57
LUISS ROMA
62
GENERAL CONTRACTOR JESI: Tamiozzi ne, Ponziani 2, Malatesta, Bruno 8, Di Emidio 4, Nisi ne, Berra 6, Valentini 9. Marulli ne, Cena 11, Petrucci 9, Zucca 8. All. Marcello Ghizzinardi.
LUISS ROMA: Pugliatti 6, Rocchi 12, Bottelli 2, Villa 3, Fallucca 9, Pasqualin 5, Jovovic, Ferrara 2, Cucci 9, Salvioni 10, Graziano 2. All. Andrea Paccariè.
Arbitri: Giambuzzi (Ch), Calella (Bo).
Parziali: 24-9, 38-30, 46-46.
JESI
Non riesce il miracolo finale come sette giorni prima alla General Contractor: dopo essere rimasta negli spogliatoi per tutto il primo quarto, Roma prende in mano le redini della gara portandola meritatamente in porto. Jesi mette a referto 30 punti nei 15’ iniziali giocati ai limiti della perfezione e la miseria di 27 per tutto il resto della contesa. Ai capitolini il merito, dopo un inizio da incubo (massimo svantaggio 36-19 al 16’) di aver saputo imporre aggressività e ritmi frenetici alla gara spegnendo col passare dei minuti le velleità delle bocche da fuoco leoncelle. Illusorio l’avvio General, cinque triple di fila, la Luiss sbaglia di tutto e di più, al 10’ Jesi avanti 24 a 9. Zucca e Valentini dall’arco biancoblù in paradiso (36-19) il la alla rimonta arriva dagli ex di turno, Rocchi e Fallucca: per la prima volta svantaggio sotto la doppia cifra all’intervallo lungo (38-30). Dopo il tè comincia un altra partita, la difesa Luiss chiude tutti gli spazi un impresa per Jesi trovare accettabili linee di passaggio. Si segna poco su entrambi i fronti, mattoncino dopo mattoncino rimonta completata fino al sorpasso ospite (46-48 al 32’). Il finale è un film già visto sette giorni fa, solo l’esito è diverso, Roma guadagna 5 lunghezze (50-55) Di Emidio e Cena impattano per il possibile over time, a 23’’ dal gong Fallucca dall’arco gela il Palas. Il gol dell’ex, e ti pareva...
Gianni Angelucci