REDAZIONE MACERATA

Fabraccio e Stefoni eletti nel Centro Marche Acqua

Rappresenteranno il Comune all’interno della società partecipata che gestisce il servizio idrico. Pepa: "Tuteleranno i diritti dei cittadini col gioco di squadra".

Rappresenteranno il Comune all’interno della società partecipata che gestisce il servizio idrico. Pepa: "Tuteleranno i diritti dei cittadini col gioco di squadra".

Rappresenteranno il Comune all’interno della società partecipata che gestisce il servizio idrico. Pepa: "Tuteleranno i diritti dei cittadini col gioco di squadra".

Enrico Fabraccio, consigliere comunale dal 2014 al 2019, e Daniela Stefoni, nuova alla politica, sono i due nuovi eletti per il Comune di Recanati all’interno di Centro Marche Acqua, società partecipata comunale che gestisce il ciclo idrico integrato.

Si è tenuta l’assemblea per la nomina alla presenza del sindaco, Emanuele Pepa, e del suo vice, Roberto Bartomeoli, a seguito delle dimissioni presentate dai due precedenti rappresentanti recanatesi in quota Fiordomo, Massimo Corvatta e Carla Carestia, rispettivamente vicepresidente e ad e consigliere in Cma, che si sono dimessi non appena votato il bilancio consuntivo. Particolarmente apprezzato questo gesto dal sindaco. "Ne prendo atto e li ringrazio entrambi per la delicatezza dimostrata nel capire che la priorità era creare un canale più diretto ed agevole tra il Comune e Cma – il suo commento – cosa che non sta accadendo ad esempio in Astea, dove l’atteggiamento dell’altra area di opposizione non ha ancora mostrato questa sensibilità politica. Abbiamo ben presente l’importanza dell’azienda, che gestisce un bene prezioso e indispensabile per l’uomo come l’acqua, e la necessità di garantire a tutti il libero accesso a questa risorsa" ha commentato ancora il sindaco Pepa sottolineando come a breve si dovrà decidere sul modello di gestione del servizio. "Sono in corso verifiche tecniche per individuare la soluzione migliore che garantisca la permanenza dei requisiti necessari per l’affidamento "in house" del servizio in mani pubbliche – ha spiegato ancora Pepa – per salvaguardare le aspettative dei Comuni e delle rispettive aziende municipalizzate".

Soddisfazione anche da parte del vicesindaco Roberto Bartomeoli, delegato alle società partecipate: "Sono certo che con Fabraccio e Stefoni potremo fare un buon gioco di squadra e che sapranno ben lavorare per il bene dell’azienda e bene interpretare l’interesse della città nei confronti di un’azienda che rappresenta la storia, il presente ed il futuro di Recanati e di tutti i comuni consorziati". Entrambi avranno il compito di garantire la volontà dell’Amministrazione comunale di mantenere pubblico il servizio di gestione dell’acqua a tutela non solo degli interessi, ma anche dei diritti di tutti i cittadini recanatesi, impegnandosi anche al massimo coinvolgimento delle Municipalizzate che attualmente svolgono il servizio all’interno del territorio dell’Ato3.

Antonio Tubaldi