GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Ex Zanella, ora si passa allo sfratto. Ci pensa l’ufficiale giudiziario

Il sindaco Michelini annuncia la svolta per riappropriarsi dei locali occupati dalle Croci Azzurra e Bianca

L’ex Zanella al centro della battaglia giudiziaria tra i due soldalizi e l’amministrazione comunale

L’ex Zanella al centro della battaglia giudiziaria tra i due soldalizi e l’amministrazione comunale

"È stata fissata per dopodomani, alle 12, l’esecuzione dello sfratto delle associazioni Croce Azzurra e Croce Bianca dall’immobile dell’ex Zanella". Lo ha fatto sapere il sindaco Andrea Michelini, che fornisce importanti novità sul contenzioso in atto fra il Comune di Porto Recanati e i due sodalizi. Quei locali in via Argentina, che versano ormai nel degrado, sono a oggi occupati abusivamente dalla Croce Azzurra e dalla Croce Bianca. Infatti, a inizio aprile il tribunale di Macerata aveva imposto di sgomberare l’edificio entro il 15 maggio per ridarlo al Comune, in quanto proprietario dell’immobile. Ma visto che i due sodalizi si sono rifiutati di riconsegnare le chiavi, ora arriverà l’ufficiale giudiziario per sfrattarli.

"Nonostante la sentenza del tribunale di Macerata – afferma il sindaco –, che aveva riconosciuto il pieno diritto del Comune a rientrare in possesso della struttura, gli occupanti non hanno rispettato l’ordine del giudice. Di conseguenza è stato necessario ricorrere all’ufficiale giudiziario, il quale potrà avvalersi della forza pubblica. È probabile che, come da prassi, al primo accesso verrà richiesto agli occupanti di liberare spontaneamente i locali. In caso di mancata ottemperanza, si procederà con l’accesso forzato alla struttura, consentendo al legittimo proprietario di prenderne possesso e di sostituire le serrature".

Per questo, il sindaco condanna la condotta delle due associazioni e assicura che dei privati si sono fatti avanti per comprare l’ex Zanella: "Sono sconcertato da tanta irriverenza – rincara la dose Michelini –, ma purtroppo abbiamo a che fare con persone che non hanno rispetto né per l’ente né per la città, per cui dobbiamo perseguire fino in fondo le vie legali. Sono diversi i soggetti interessati all’acquisto dell’area e siamo sicuri che non appena ottenuto il rilascio, potremo chiudere le trattative che potranno dare nuova vita sia all’ex Zanella sia al preventorio". Ha qualcosa da ridire Michele Tetta, membro del direttivo della Croce Azzurra e anche della Croce Bianca. "Fino a ora non ho voluto parlare, ma adesso basta – è il suo sfogo –. Perché tanto sdegno contro di noi? In campagna elettorale avevate detto di essere amareggiati per le sorti della Croce Azzurra e adesso non vedete l’ora di buttarci fuori. È più facile buttare fango, è il modus operandi di questa amministrazione, credendo di avere l’onnipotenza. La peggiore amministrazione di sempre".