GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Ex Ceramica Porto Potenza: Morgoni critica la destra e chiede bonifica urgente

Mario Morgoni critica la gestione della destra sull'ex Ceramica e sollecita una bonifica urgente per l'area inquinata.

Mario Morgoni interviene dopo la lettera aperta di un comitato alla sindaca Tartabini sullo stato della bonifica

Mario Morgoni interviene dopo la lettera aperta di un comitato alla sindaca Tartabini sullo stato della bonifica

"In tutto questo tempo la destra ha solo speculato incolpando il centrosinistra della vicenda dell’area ex Ceramica, ma sono passati dieci anni da quando governano e anzi hanno lasciato lì quel rudere, diventato ormai un ammasso di immondizia. E’ ora che la giunta coinvolga la minoranza per decidere il da farsi e arrivare alla bonifica". Anche l’ex deputato del Pd, Mario Morgoni, irrompe e dice la sua sulla situazione dell’ex Ceramica. Proprio l’altro giorno il comitato cittadino per Porto Potenza aveva spedito una lettera aperta alla sindaca Noemi Tartabini, chiedendo a che punto fosse l’iter per la bonifica dell’area situata a nord della frazione rivierasca. Infatti quei terreni sono abbandonati nell’incuria più totale e risultano inquinati da sostanze tossiche che di fatto hanno bloccato il progetto di riqualificazione, avviato diversi anni fa. "Fu l’allora sindaco Sergio Paolucci a creare una grande opportunità per la città, ossia di individuare come obiettivo strategico il recupero di quel vecchio impianto industriale – afferma Morgoni –. Non a caso, iniziò la costruzione della lottizzazione Ecocittà e furono realizzate le prime abitazioni e pure alcuni negozi. Tuttavia, quando la destra è salita al potere nel 2014, non ha mai pensato alla strategia futura per il recupero e la bonifica di quel sito. Insomma, non sono riusciti ad avere uno sguardo proiettato verso il futuro a differenza della sinistra, che invece investì sulla passeggiata a mare e sul parco dei laghetti". Non solo. Secondo l’ex parlamentare, l’amministrazione potentina avrebbe avuto ben poca trasparenza. "Da una parte i proprietari dell’area sono inadempienti alla bonifica, dall’altra il Comune ha una reticenza inappropriata sull’argomento – aggiunge il dem –. Le strade da percorrere potrebbero essere diverse: ad esempio, un’ordinanza urgente e contingibile per intimare al privato di svolgere quell’intervento. Oppure bisognerebbe trovare dei fondi pubblici per effettuare la bonifica, in quanto avrà sicuramente un costo superiore al milione di euro. Quella lottizzazione, oltre a essere a vocazione residenziale, prevedeva opere fondamentali come un parcheggio con 300 posti auto a poca distanza dal mare e il prolungamento della strada di via Verdi. Ritengo opportuno che l’amministrazione coinvolga l’opposizione per discutere e affrontare la questione, organizzando magari un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza".