È stato accompagnato dalla polizia alla frontiera aerea di Roma Fiumicino un nigeriano di 43 anni, pregiudicato e con una condanna per spaccio. Nel giro di vite sui controlli – effettuati in diverse zone di Macerata e in alcuni esercizi pubblici e pianificati dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura – il 43enne è stato identificato. Disoccupato, risultava irregolare sul territorio nazionale in quanto destinatario di un decreto di rigetto della protezione internazionale emessa dalla Commissione territoriale di Salerno. Nei suoi confronti, il questore di Macerata aveva già disposto il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per la presenza di condanne emesse dall’autorità giudiziaria.
Così giovedì scorso, in collaborazione con i colleghi della squadra mobile, il personale dell’ufficio immigrazione ha notificato il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore Gianpaolo Patruno. In seguito alla convalida da parte dell’autorità giudiziaria, questo è stato eseguito: il nigeriano è stato portato da personale specializzato della questura dall’aeroporto di Fiumicino fino a quello della città di Lagos (Nigeria). "Le operazioni di rimpatrio degli stranieri pericolosi ed irregolari viene svolta ad ampliamento dell’attività di prevenzione generale che viene assicurata costantemente sul territorio dalla Polizia di Stato", spiega la Questura.