Il Nas ha verificato “diffuse e gravi carenze igienico-sanitarie nel locale laboratorio, deposito e vendita” e ha avvisato l'Ast (foto di repertorio)
Corridonia, 22 agosto 2024 – Sono stati scoperti due lavoratori in nero, entrambi italiani, assunti in assenza della prescritta comunicazione al centro per l’impiego, in una pasticceria di Corridonia. Per questo il titolare ha ricevuto una maxi sanzione di 32.000 euro. Non solo: nel controllo congiunto effettuato dai reparti speciali dei carabinieri Nas di Ancona e Nil di Macerata sono emerse violazioni di carattere igienico-sanitario, oltre che in materia di impiego e sicurezza dei lavoratori.
Il blitz
Il blitz è avvenuto ieri mattina. Il Nil ha accertato irregolarità come la mancata nomina del medico competente e del responsabile sicurezza prevenzione e protezione, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, la mancata redazione del documento valutazione rischi e la mancata formazione dei dipendenti. Il Nucleo ispettorato del lavoro contesta al titolare che i medicinali e i dispositivi medici presenti nella cassetta di pronto soccorso fossero scaduti, così come pure i dispositivi antincendio, privi di revisione. È stata informata la Procura di Macerata. Lo stesso reparto, per la presenza dei due lavoratori in nero, ha disposto inoltre la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione dei lavoratori e al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) carabinieri di Ancona, dal canto suo, ha verificato “diffuse e gravi carenze igienico-sanitarie nel locale laboratorio, deposito e vendita”, rinvenendo escrementi di roditori nel magazzino. Per queste ragioni è stato richiesto l’intervento dell’Ast (Azienda sanitaria territoriale) di Macerata, che, concordando con le richieste dei militari, ha disposto la sospensione immediata dell’uso del magazzino. Il titolare è stato sanzionato per altri 1000 euro.
Infine, nel corso del controllo, i militari hanno rilevato l’omessa attuazione delle procedure del piano di autocontrollo (Haccp) relative al congelamento dei semilavorati e alle misure di prevenzione atte a contrastare l’infestazione degli insetti. La condotta ha comportato la notifica di una sanzione amministrativa di 2000 euro.