REDAZIONE MACERATA

"Escluso dalla visita del prefetto"

Porto Recanati, Rovazzani accusa il sindaco: "Si parlava di sicurezza, poteva coinvolgere l’opposizione"

"Escluso dalla visita del prefetto"

Alessandro Rovazzani

"Il sindaco Michelini è passato davanti a me in compagnia del prefetto Fusiello, ma non si è minimamente degnato di presentarmi a sua eccellenza e spiegare che io fossi un consigliere comunale. Come sempre ha perso l’occasione di mostrare uno spirito collaborativo con l’opposizione, perché poteva benissimo invitarmi a partecipare al tavolo sulla sicurezza, dato che è un tema di cui ho discusso più volte". Sono le recriminazioni di Alessandro Rovazzani, consigliere di minoranza con il gruppo "Porto Recanati 21-26". È lui a raccontare che lunedì mattina era al bar-gelateria "Guido 1970", quando è arrivato il sindaco Michelini insieme con il prefetto di Macerata Isabella Fusiello. Entrambi sono andati a parlare con Javier Pagano, titolare del locale di piazza Brancondi dove si era verificato un maxi furto di 40mila euro nella notte del 6 novembre. Tuttavia, secondo Rovazzani, il primo cittadino ha volutamente ignorato l’esponente dell’opposizione.

"In primis stigmatizziamo il fatto che nonostante l’importante visita del prefetto, il sindaco Michelini non ha nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di far partecipare le minoranze al tavolo – commenta il consigliere Rovazzani, anche a nome del capogruppo di Porto Recanati 21-26 Maria Grazia Nalmodi –. E proprio lui ci accusa in consiglio comunale di non essere propositivi. Malgrado ciò, per un mero e fortuito caso mi trovavo nel bar e il sindaco poteva presentarmi al prefetto e dirle che ero un consigliere comunale, invitandomi a sedere con loro per parlare del tema sicurezza. D’altronde – aggiunge ancora – ricopro un ruolo istituzionale e si sarebbe parlato di un tema più volte affrontato e di interesse comune e pubblico. Dopo non si lamenti se non c’è dialogo o confronto tra opposizione e maggioranza, dato che il primo a venire meno al rispetto tra le figure istituzionali è proprio il primo cittadino".

Sempre l’esponente di "Porto Recanati 21-26" si esprime in merito all’esito dell’incontro, nel quale il prefetto Fusiello ha ipotizzato di aumentare la videosorveglianza in città. "Va benissimo monitorare il territorio con più telecamere – riprende Rovazzani –, ma per garantire un miglior controllo e prevenire situazioni di reato o intervenire tempestivamente occorre dotare Porto Recanati di un maggior numero di unità operative sul territorio, fermo restando la gratitudine per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine già presenti".

Giorgio Giannaccini