Aveva denunciato l’ex di averla tormentata per mesi, con aggressioni, minacce e richieste di soldi. Ma le sue parole non sono state credute e l’imputato, un 32enne di Tolentino, è stato assolto. La ragazza aveva denunciato di aver subito per mesi, nel 2016, una serie di minacce da lui: "Ti do fuoco, ti faccio un foro in testa, ti faccio il funerale". L’uomo l’avrebbe picchiata, inseguita in strada, si sarebbe appostato vicino al suo posto di lavoro, alla sua casa, l’avrebbe bombardata di messaggi minatori. Inoltre, con violenze fisiche e verbali, lui si sarebbe fatto dare da lei 300 euro. Per queste accuse, relative a quanto sarebbe avvenuto tra Monte San Giusto e Montegranaro, il 32enne era stato imputato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. In tribunale, la ragazza aveva confermato le accuse, e alcuni testimoni avevano descritto le sue difficoltà di quel periodo, tra le quali il dover stare per 15 mesi in una struttura protetta. All’ultima udienza, il pm Raffaela Zuccarini ha chiesto la condanna, così come l’avvocato Paola Medori, parte civile per la ragazza. L’avvocato difensore Renato Coltorti ha invece sostenuto che non ci fossero prove delle accuse mosse al 32enne. Alla fine il giudice Andrea Belli ha cambiato l’accusa, da maltrattamenti a stalking, e ha assolto l’imputato.
Paola Pagnanelli