Il petriolese Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Lega calcio di Serie A avendo raggiunto il quorum dei 14 voti nella seconda votazione in assemblea di Lega dopo la fumata nera dello scorso 9 dicembre, quando si era fermato a 13 voti. Succede a Lorenzo Casini, il quale aveva formalmente deciso di non ricandidarsi ai vertici del consorzio del club della massima serie calcistica. Per Simonelli si tratta di un ritorno sullo scranno più importante della Lega Calcio di Serie A, dove si era già seduto nel 2017 da reggente ad interim dopo l’addio di Maurizio Beretta. Tre anni fa, invece, il dirigente petriolese aveva tentato la scalata alla Serie B venendo sconfitto da Mauro Balata, ma adesso è entrato nella Lega calcio dalla porta principale.
Nato a Macerata nel 1958, nel 1980 si è laureato in Economia e commercio all’ateneo di Perugia. Di professione dottore commercialista e revisore contabile, Simonelli è stato il commercialista dell’ex premier Silvio Berlusconi. Managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano, fino all’elezione è stato presidente del Collegio sindacale di Sisal Group Spa e di Mediaset Italia Spa. Da queste cariche si è dimesso per evitare l’ineleggibilità legata al conflitto di interessi, visto che alla holding dei Berlusconi è legata al Monza. Nei prossimi giorni saranno verificati i requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto per la proclamazione ufficiale, il Cda potrebbe essere convocato dopo Natale, c’è ora l’ipotesi del 27 dicembre.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione nella sua Petriolo. "Sono qui – spiega il sindaco Matteo Santinelli – le sue radici, ha vissuto l’infanzia su queste vie. La notizia della sua elezione è per noi motivo di grossa soddisfazione e orgoglio". Simonelli è molto legato al suo paese. "Torna spesso. Lui è una persona molto affermata, adesso sarà pieno di impegni e gli sarà aumentato il lavoro dopo questa nomina. Non so se tornerà nell’immediato, ma sono certo che lo rivedremo presto". E magari sarà l’occasione perché Petriolo possa celebrare un suo figlio che si è fatto strada nella vita. "È per noi un grande onore e solamente grazie a lui il nome di Petriolo è salito alla ribalta nazionale. La famiglia Simonelli è molto conosciuta, la madre è stata un’apprezzata insegnante, peraltro è stata pure la mia".