LORENZO FAVA
Cronaca

Editoria locale e laboratori a Macerata Racconta

In programma tante occasioni per approfondire tematiche culturali e sociali. Si parte lunedì sera con la lezione spettacolo di Cesare Catà alla Filarmonica.

Cesare Catà durante uno spettacolo

Cesare Catà durante uno spettacolo

Macerata Racconta ospita l’editoria locale. Diversi infatti saranno gli scrittori e le case editrici del posto che condivideranno i loro libri con il pubblico e racconteranno la genesi della propria opera, le fonti d’ispirazione e il messaggio che si desidera trasmettere. Questi momenti diventano occasioni per approfondire tematiche locali, culturali e sociali, trasformando il festival in un vero e proprio laboratorio di idee e narrazioni.

Si comincerà lunedì alle 21.15 con Cesare Catà in "Addio cavaliere! Filosofia e destino del corteggiamento", una lezione spettacolo tratta dal suo ultimo libro, una visione erudita e ironica, spericolata e inattuale del concetto di corteggiamento in programma al teatro della Filarmonica in collaborazione Liberilibri.

Il giorno seguente alle 17.30, alla biblioteca Mozzi Borgetti Roberto Mancini, filosofo e professore ordinario di filosofia teoretica nell’ateneo maceratese, presenterà il volume Critica e libertà di Eum edizioni. Il libro ripercorre l’opera kantiana "Critica della ragion pura" pagina per pagina chiarendone le fonti, il progetto, la trama argomentativa e il senso complessivo.

Mercoledì alle 19 sarà la volta, agli Antichi forni, di Francesca Monaco, autrice maceratese che si dedica da anni alla scrittura ed è presente in numerose antologie di racconti, con il suo "Paolina Leopardi. All’ombra del poeta".

Il 3 maggio alle 16, sempre agli Antichi forni, ci sarà la presentazione del libro "I cognomi di Macerata e della sua provincia", nuova edizione ampliata del dizionario etimologico di Adriano Raparo edito da Vydia Editore. A presentarlo, oltre a Francesca Chiusaroli, docente Unimc, sarà Agostino Regnicoli, cultore ed esperto di forme dialettali. Alle 19, Silvio Natali presenterà, nella stessa location, introdotto da Alessandro Seri, "Storia di una lepre".

A chiudere, il 4 maggio, alle 16 agli Antichi forni ci sarà Giuliana Salvi che presenterà "Clementina", edito da Einaudi, introdotta da Alessandra Pierini. Nata a Roma e molto legata al territorio maceratese, Salvi ha iniziato a lavorare come redattrice televisiva, ricercatrice e collaboratrice ai testi per case di produzione di documentari.