CHIARA GABRIELLI
Cronaca

L’editore del generale Vannacci a capo del progetto su Tucci. L’opposizione: “Errore gravissimo”

Il Comune si è affidato ad Adolfo Morganti per valorizzare l’orientalista. Ricotta (Pd): "La giunta si rivolge alla compagnia degli amici di destra"

La presentazione del progetto per valorizzare Tucci, lo scorso aprile in biblioteca

Macerata, 5 settembre 2023 – Adolfo Morganti, presidente di ‘Identità europea’ e a capo del progetto ‘Le Marche e l’Oriente - Giuseppe Tucci’, finanziato dalla Regione con 75mila euro e con capofila Macerata, è l’editore del generale Roberto Vannacci. E a Macerata scoppia la polemica. Il suo libro "Il mondo al contrario", travolto dalle critiche, è stato ‘accusato’ di diffondere idee razziste, sessiste, omofobe, negazioniste. Vannacci è stato sollevato dal comando e non è più capo dell’Istituto geografico militare per decisione dello Stato Maggiore dell’esercito, nei suoi confronti si aprirà un procedimento disciplinare.

Il suo libro per adesso si trova solo su Amazon, ma ora, grazie appunto a Morganti e alla sua casa editrice, Il Cerchio di Rimini, sarà disponibile in formato cartaceo nelle librerie dal 20 settembre. Su quel testo è bufera, ma Morganti non ci sta: si dice "contro la levata di scudi preventiva" e contro il "tentativo di applicare del terrorismo culturale, quella cancel culture, tipica degli americani" e aggiunge che "un testo, per poterlo giudicare, bisogna prima leggerlo" e agisce in difesa della libertà di esprimersi per "fare di questo testo, ripulito per l’edizione cartacea, un buon argomento di discussione". "Per la valorizzazione del grande orientalista Tucci – così il consigliere d’opposizione Narciso Ricotta (Pd) –, sulla cui figura da anni ha lavorato l’associazione maceratese Arte Nomade con Maurizio Serafini e Gianfranco Borgani, il Comune, con un progetto finanziato dalla Regione, si è affidato invece all’associazione Identità Europea presieduta da Adolfo Morganti: la stessa persona che tramite la casa editrice ‘Il Cerchio’ pubblicherà il libro del generale Vannacci ‘Il mondo al contrario’. Invece di valorizzare l’ottimo lavoro fatto dai nostri concittadini – attacca Ricotta –, l’amministrazione si rivolge alla compagnia di giro degli amici di destra. Secondo chi ci amministra, un grande maceratese come Tucci dovrebbe essere promosso da chi pubblica testi come quello del generale, che è stato rimosso dallo stesso governo di destra perché sosteneva tesi troppo imbarazzanti pure per questa destra che governa a livello nazionale, tesi abbracciate soltanto dalla destra estrema". Ricotta ricorda le recenti parole dette da Mattarella al Meeting di CL: "La nostra Costituzione nasce per superare ed espellere l’odio. La nostra Patria è il frutto dell’incontro di più etnie, consuetudini, esperienze e religioni". "Insomma – sottolinea Ricotta –, Parcaroli & Company pensano di valorizzare la figura di Tucci con un progetto che nel sito del Comune è descritto come caratterizzato ‘dai risvolti turistici e culturali’ attraverso chi promuove la costruzione di muri invece che di ponti: un errore gravissimo. Tucci e Macerata si meritano di essere valorizzati da persone diverse". "C’è da capire se merita il progetto – sottolinea il consigliere David Miliozzi, Macerata Insieme –. Invece, pare che ormai senza guardare la qualità l’amministrazione scelga gli amici degli amici. La destra a Macerata ha un atteggiamento poco serio. Amministrare do vrebbe significare mettere al centro la professionalità, invece è una destra incapace di scegliere il meglio per la città, si muove per vicinanza politica. I maceratesi hanno votato Parcaroli, quindi questo è quello che hanno voluto, non so se è quello che vogliono ancora, si vedrà alle prossime elezioni". Poi, "nelle Marche abbiamo case editrici molto serie che sicuramente hanno meriti maggiori di un editore di Rimini che pubblica Vannacci".