REDAZIONE MACERATA

Edilizia e gestione del suolo. Cambia il regolamento

Incontro in Comune tra amministratori e forze dell’ordine per stilare le nuove normative. Pepa: "Favorire uno sviluppo agricolo più armonico".

Un momento della riunione

Un momento della riunione

Il Comune mette mano al regolamento di polizia rurale ormai obsoleto. Su iniziativa della delegata alla valorizzazione del sistema agricolo Valentina Guzzini, si sono incontrati il sindaco e il vicesindaco insieme con il maresciallo Guido Burattini del locale Nucleo carabinieri Forestali, la comandante dei Vigili Urbani e l’Ufficio Tecnico comunale. "L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Pepa – è quello di tutelare la salute e l’ambiente cittadino, oltre ad aumentare la sensibilizzazione verso il rispetto del territorio. Durante l’incontro si è creata una buona sinergia tra le istituzioni e le Forze dell’Ordine che porterà presto ad una prima bozza del nuovo regolamento da sottoporre alle categorie interessate prima di approdare all’approvazione definitiva in Consiglio comunale". Secondo l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Bartomeoli, inoltre "modificare il regolamento di polizia rurale può evitare che durante le precipitazioni, ormai sempre più improvvise e violente, le strade vengano invase da fango e detriti, che non solo provocano disagi alla circolazione ma anche veri e propri pericoli per la pubblica incolumità, come abbiamo visto dagli eventi di settembre. È arrivato il momento di contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico che, lento ma continuo, mette in pericolo anche il nostro Comune".

Tra gli altri obiettivi del nuovo aggiornamento figurano la lotta alla speculazione edilizia, l’incentivo all’utilizzo di pratiche agricole sostenibili per l’ambiente, favorire la custodia e il giusto trattamento degli animali e promuovere politiche di pianificazione territoriale che incentivino l’uso sostenibile del suolo agricolo. "L’obiettivo è chiaro – ha concluso Pepa –: occorre lavorare tutti insieme per garantire un territorio sicuro e tutelato, che favorisca lo sviluppo agricolo in armonia con l’interesse pubblico e privato, con un occhio alla sostenibilità delle pratiche agricole".

Antonio Tubaldi