"Il bilancio di previsione appena approvato dalla giunta per il 2025 vale 133 milioni di entrate a copertura di altrettanti di spese, non è conseguente con il bilancio 2024 e, per valori inverosimili, errori matematici, tecnici e concettuali viola i principi contabili obbligatori, risultando non veritiero, non coerente e completamente inaffidabile". Pesante il giudizio di Dimitri Papiri (nella foto), esponente di Civitasvolta, sulla programmazione di Palazzo Sforza "e come al solito – osserva – nessun politico è in grado di spiegare o confrontarsi per cui nel silenzio generale di amministratori, burocrati, dirigenti e revisori presto i soldi pubblici della città più importante della provincia saranno spesi attraverso un atto platealmente fallace".
Per Papiri "particolarmente irregolare tutto l’aspetto che riguarda la programmazione e la previsione delle opere pubbliche che, affrontato con ottica di sistema, denota riflessi caricaturali". Per l’esponente di Civitasvolta "in violazione dei principi contabili che regolano la previsione e in violazione del codice dei contratti sulla programmazione, il Comune al 30 novembre 2024 con tanto di sigillo di sindaco, dirigente, segretario e collegio di revisione, nel bilancio 2024 certifica che entro la fine dell’anno verranno realizzati 88,9 milioni euro di investimenti, mentre contemporaneamente approva un bilancio 2025 per il quale ne verrebbero realizzati altri 60,4 milioni che però, nelle specifiche tecniche, grazie a maccheronici strafalcioni si trasformano in 86 milioni".
Giudica "incredibile che almeno 70 milioni di queste opere pubbliche siano finte, irregolari, non progettate, non finanziate, soprattutto doppie visto che compaiono due volte nel sistema bilancio, risultano cioè interamente realizzate nel 2024 e quindi inserite in bilancio 2024, eppure ancora da realizzare nel 2025 e per questo inserite anche nel bilancio 2025, con evidente manipolazione degli atti di programmazione e previsione".
"Per completare poi il quadro di totale surrealtà della spesa per investimenti – conclude l’esponente dell’opposizione – basti considerare che a fronte di 88,9 milioni per il 2024 e 86 per il 2025, la spesa media reale degli ultimi 10 anni è pari a 5,2 milioni".
Lorena Cellini