Anche l’Anpi di Potenza Picena ha voluto commemorare l’80esimo anniversario dell’eccidio di Montalto, dove furono barbaramente assassinati dai nazifascisti 31 partigiani, tra i quali i potentini Mariano Cutini e Mariano Scipioni. Così venerdì, nella sala Boccabianca, è stato organizzato un incontro che ha visto protagonista il professor Enzo Calcaterra, con la collaborazione delle associazioni Nine e Accademia dei Calaginosi, più il patrocinio del Comune. Presente la signora Dina Furiassi, vedova dell’ultimo partigiano potentino Lucio Pastocchi, scomparso un anno fa, che nel corso della serata ha ricordato il tragico evento vissuto quando era bambina.
"Calcaterra si è dedicato alla storia della Resistenza maceratese e ha prodotto un audiovisivo trasmesso nell’incontro – spiega il presidente dell’Anpi locale, Luca Mazi –. Inoltre, nel libro "Noi c’eravamo" è riuscito a reperire per la prima volta le foto di tutte le vittime di Montalto, tra cui i nostri due giovanissimi caduti. Il professore ha riferito quanto sia stato importante intervistare i testimoni, alcuni dei quali li abbiamo potuti vedere e ascoltare nel suo documentario "La strage di Montalto - 22 Marzo 1944". "Poi – aggiunge Manzi –, ha continuato dicendo che le città di Tolentino e Potenza Picena sono gemelle di sangue, perché i giovani che hanno perso la vita in quella mattanza sono diventati per sempre fratelli. Nel documentario si è ribadito che questo gruppo era sotto la guida del tenente Achille Barilatti, che poi fu fucilato a Muccia il 24 marzo del 1944".