REDAZIONE MACERATA

Due radiologi dirottati all’ospedale di Camerino: "Operazione illegale"

Moretti (Cimo) scrive a Regione, Ast e Procura "Ordine di servizio illegittimo, pronti alle vie legali".

Moretti (Cimo) scrive a Regione, Ast e Procura "Ordine di servizio illegittimo, pronti alle vie legali".

Moretti (Cimo) scrive a Regione, Ast e Procura "Ordine di servizio illegittimo, pronti alle vie legali".

Macerata, 3 dicembre 2024 – "Illegale l’ordine di servizio, illegali diversi turni di lavoro a questo correlati". Luciano Moretti, presidente regionale della Cimo Fesmed (Coordinamento nazionale medici ospedalieri – Federazione sindacale medici dirigenti), ha inviato una lettera ai vertici dell’Ast di Macerata, al presidente della Regione, all’assessore alla sanità Saltamartini, al prefetto e al procuratore della Repubblica di Macerata, con la quale contesta la legittimità del provvedimento con cui l’Ast di Macerata ha disposto che due dirigenti radiologi, in servizio negli ospedali di Civitanova e Macerata devono prestare servizio, da ieri fino al 31 dicembre, nell’ospedale di Camerino – San Severino. "L’ordine di servizio – sottolinea Moretti – è stato inviato ai sensi del contratto nazionale di lavoro “al solo fine di assicurare l’erogazione del servizio pubblico essenziale per quanto strettamente necessario al perdurare della situazione di emergenza“. Una situazione non riportata nella nota, ma che sarebbe dovuta al fatto che tre medici dell’ospedale di Camerino hanno rassegnato le dimissioni con preavviso di tre mesi, e che le cooperative che supportavano la Radiologia di Camerino non avranno più il rinnovo del contratto da questo mese. La situazione di emergenza non è stata comunicata alle organizzazioni sindacali, come previsto dal regolamento delle relazioni sindacali dell’Ast. Nulla ho potuto riferire ai miei iscritti, anzi sono loro che mi hanno informato. Per questo il nostro ufficio legale valuterà se adire le vie legali per comportamento antisindacale". Secondo Moretti non c’è una situazione di emergenza e imprevedibile, ma una mancata colpevole attivazione delle norme che prevedono l’indizione di tre concorsi per dimissioni programmate di tre dirigenti da almeno tre mesi. È vero che era stato bandito un concorso in forma unica aggregata nel novembre 2023, ma senza specificare la sede di assegnazione. "Lo scorso aprile i vincitori hanno scelto la Radiologia di Macerata, mentre quelli rimasti in graduatoria, interpellati per andare in Radiologia a Camerino hanno tutti rifiutato. L’errore è stato non emanare un bando di concorso specifico per l’ospedale di Camerino, come previsto dalle linee guida regionali".

Per Moretti "non ci sono dunque criteri di urgenza, ma c’è una superficiale mancata programmazione di bandi di concorso, per questo ritengo che l’ordine di servizio sia illegale. Né si può portare a giustificazione la fine del contratto con le cooperative, visto che si poteva intervenire preventivamente con un concorso specifico per l’ospedale in cui vi è carenza di personale". La mobilità di un mese per il dirigente radiologo di Civitanova, poi, si configura con il trasferimento dalla sede originaria ad una distante più di 50 chilometri, cosa vietata dalle norme. "Nel foglio dei turni delle reperibilità festive e notturne degli ospedali di Camerino e San Severino, inviato ai dirigenti radiologi via WhatsApp e compilato senza firma – conclude Moretti – ci sono evidenti irregolarità con diversi turni illegali, anomalie che saranno segnalate all’Ispettorato del lavoro di Macerata. Per questo chiedo il ritiro dell’ordine di servizio".

Franco Veroli