Controlli nel campus universitario di Camerino, un uomo e una ragazza di Cingoli finiscono nei guai: lei aveva due panetti di hashish nascosto sotto al cappello.
Nel corso una serie di controlli volti a contrastare il traffico di stupefacenti, una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Camerino – diretta dal capitano Angelo Faraca (nella foto) ha controllato un’auto, una Volkswagen Golf, che si aggirava con fare sospetto nel campus universitario di Montagnano. A bordo viaggiavano un 37enne e una 20enne, entrambi residenti a Cingoli. L’atteggiamento ambiguo dei due fermati ha convinto i militari a eseguire una perquisizione personale e poi dell’auto, che ha permesso di rinvenire due panetti di hashish del peso complessivo di 206 grammi che erano nascosti sotto al cappello della ragazza, la somma di 520 euro in contanti e un coltello a serramanico con una lama lunga 8 centimetri.
La perquisizione è stata effettuata, poi, anche a casa dei due, dove sono stati rinvenuti altri 9,46 grammi di hashish, un bilancino di precisione, tre proiettili calibro 9x21, tre coltelli e due tirapugni. I due, al termine dei controlli, sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’uomo anche per i reati di porto abusivo di coltello, e detenzione abusiva di armi e munizioni.
Tutto il materiale rinvenuto nell’abitazione nel corso della perquisizione è stato sottoposto a sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
c. m.