CHIARA MARINELLI
Cronaca

Dodici mesi con l’Arma. Il calendario della legalità. In provincia 6mila copie

Il comandante provinciale, Raffaele Ruocco, ha illustrato il contenuto del lavoro destinato alle famiglie e non solo: tanti i temi trattati.

Il comandante provinciale, Raffaele Ruocco, ha illustrato il contenuto del lavoro destinato alle famiglie e non solo: tanti i temi trattati.

Il comandante provinciale, Raffaele Ruocco, ha illustrato il contenuto del lavoro destinato alle famiglie e non solo: tanti i temi trattati.

Mese dopo mese, gli insegnamenti di un padre carabiniere al figlio e le sue riflessioni sui temi di attualità, come il bullismo, la solitudine, il rispetto delle regole, la violenza sulle donne. Ieri nei locali della biblioteca del Teatro della Filarmonica di Macerata, il comandante provinciale, colonnello Raffaele Ruocco (nella foto), ha presentato il calendario storico 2025 dell’Arma dei Carabinieri. Il calendario storico 2025 è dedicato al tema "I Carabinieri e i giovani" e, in particolare, al rapporto tra i carabinieri e le nuove generazioni. Il calendario è stato realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell’opera è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo è il noto scrittore partenopeo. I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore per la scomparsa della madre. Il maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine. Il padre, conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità. "Ringrazio chi ci ospita in questa sala, il presidente Enrico Ruffini, e la famiglia Zeppilli – ha detto Ruocco – Il calendario dell’Arma è un calendario ambito, che sta nelle case di tante famiglie, quasi a testimonianza del fatto che accanto ad ogni cittadino c’è un carabiniere, e che ci accompagna da tanti anni. Quest’anno le tavole sono riflessioni che si legano tra di loro fino a formare una sorta di testamento morale e in poche righe vengono trattate tante tematiche importanti". Quest’anno saranno circa 6mila le copie che verranno diffuse in provincia. Oltre al calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’agenda. Il calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema "I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia" e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni, da Nord a Sud: per le Marche uno scatto del comune di Torre di Palme, e il planning da tavolo è invece incentrato sul tema "L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi".